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sabato 28 aprile 2018

3 Lug 2016

” Un giorno di festa”( “Mothering Sunday” 2016)di Graham Swift- Neri Pozza,2016

Scritto da Giuseppina La Ciura
Vi è sempre quando si è giovani un giorno destinato a decidere del tuo destino , un giorno indimenticabile a cui  corri con la mente mentre invecchi e ti avvicini alla fine. Per Jane Fairchild,l’eroina di questo breve romanzo di Graham Swift, uno degli scrittori più sofisticati d’Inghilterra , quel giorno è il 30 Marzo del 1924, ” Festa della Mamma”. Jane ha 22 anni, è una trovatella che è finita al servizio dei nobili Niven,una delle tre migliori famiglie del Berkshire. Jane è una ragazza intelligente, intraprendente e sensuale. Ama molto leggere e si fa prestare i libri dal suo padrone(Stevenson, Conrad). I Niven, come gli Hobday e gli Sheringham , hanno perso la sicumera e lo snobismo di un tempo. La Grande Guerra ha decimato i loro ragazzi e la loro vita è immersa nel passato. L’unico sopravvissuto ai suoi due fratelli è Paul Sheringham, un ragazzo misterioso ed inquieto che sposerà in un “matrimonio combinato” Emma Hobday, che è molto ricca. Paul è da sette anni è l’amante di Jane. Le prime volte la pagava,poi la relazione è divenuta “seria”. Per la Festa della Mamma i servitori godevano di un pomeriggio di libertà,mentre i membri delle tre famiglie si riunivano in un ristorante di campagna. Jane avrebbe letto immersa nella natura, ma Paul le telefona e la invita a venire nella sua casa deserta. Faranno l’amore nel letto di lui,nella camera di lui, sotto lo sguardo dei due fratelli morti. E’ il loro ultimo incontro. Poi, lui va a raggiungere la fidanzata in una lussuosa dueposti. Lei resta sola nella grande casa,la visita, se ne innamora come se fosse la sua ,mangia un pasticcio di carne in cucina e va via in bicicletta. Non piange,non è triste: si rende conto che nel 1924 un nobiluomo non può sposare una cameriera. Arrivata a casa Niven, trova il padrone sconvolto……..
Raccontato così,potrebbe sembrare un romanzo d’amore( condito da molto sesso). Ma non lo è. E’ un omaggio alla generazione perduta nelle trincee della Grande Guerra, un inno alla giovinezza ed ai suoi incanti che restano immutabili dentro di noi, un tributo alla Letteratura(Jane diverrà una grande scrittrice)e la conferma di  un raffinato talento.(la struttura ellittica del romanzo è magistrale

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