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lunedì 30 aprile 2018

” La bambola assassina”(“The death of a doll”-1944)di Hilda Lawrence- Polillo 2018

Scritto da Giuseppina La Ciura
Hilda Lawrence(1906-1976)nacque a Baltimora come Hilda Kronmiller. Nel 1924 si sposò con il commediografo Reginald Lawrence da cui divorziò mantenendo come altre scrittrici il cognome del marito per firmare i suoi gialli. Nel 1944 debuttò nel genere poliziesco con “Blood upon the snow” di cui ho ho già parlato in questo blog. Il motivo per cui si diede alla Detection è tipicamente americano:non trovava negli Anni d’Oro del Giallo alcun testo interessante……Nel 1947 pubblicò “Death of a doll” che i critici considerano il suo capolavoro.
Non siamo a Crestwood,bensì a New York. Ruth Miller è una giovane commessa dei grandi magazzini Barckman’s. All’inizio della storia è felice ,perché ha trovato casa in una pensione per lavoratrici vicina al suo posto di lavoro. Ma la sua gioia dura poco:appena arrivata a Hope House scopre con terrore che la sua nemica mortale abita lì con altre settanta convittrici.E qui mi fermo, senza prima  non  aver avvertito  il lettore che indagano gli eroi di “Sangue sulla neve”:il privé Mark East e le due vecchine- vecchione inconcludenti,miss Pond e miss Petty. Reggere 70 fanciulle urlanti dalle personalità intercambiabili, una direttrice lesbica, varie assistenti che entrano ed escono dalle cucine con vassoi di tè non è impresa a lungo sopportabile. E in tutto questo bailamme di femmine con i loro problemi amorosi, sessuali ed economici l’ omicidio della “bambola” di cui si occupano tre semi-idioti.
Pollice versissimo
( Editore Polillo, dove sono finiti i Rhode,i Connington, i Wallace, i maschioni in una parola?) 

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