sabato 6 novembre 2021

"iL SEGRETO DEL RIFUGIO" di Mark Edwards- Amazon 2020

scritto da Giuseppina La Ciura. Avendo trovato originale " Abbastanza felice per morire", ho voluto leggere "Il segreto del rifugio". Un horror,genere che a me non piace affatto. Ma Edwards avrebbe potuto fare il miracolo. Due anni prima, Julia ha visto annegare il marito nel gelido fiume Dee, mentre cercava di salvare la figlia Lily.Il corpo della fanciulla non si è trovato, anche se Julia è convinta che la figlioletta sia viva. La donna, per lottare contro la solitudine , trasforma la sua casa in un rifugio per scrittori. Tra costoro spicca Lucas,che è un autore di horror. La scomparsa di Lily e di altre bambine nel tempo lo spinge ad indagare. E qui cominciano le dolenti note. ll romanzo perde di tono e di lucidità e succedono eventi per certi versi assurdi. Ma io non amo il genere horror.....

lunedì 1 novembre 2021

"I Misteri delle soffitte" di Carolina Invernizio- Gilgamesh edizioni- 2021

Scritto da Giuseppina La Ciura Nel 1901 Carolina Invernizio scrisse uno dei suoi romanzi più famosi :"I misteri delle soffitte".Nella splendida copertina v' è scritto "Libro Giallo",ma non è proprio così. E' Giovedì Grasso. Si ballava per le strade,nei locali travestiti in mille modi,più semplicemente in domino bianco. La bellissima contessa Bianca Rossano, moglie fedelissima del conte Livio, scopre grazie ad una lettera che il di lei marito, considerato onestissimo,casto ed integerrimo, ha un'amante, certa Cinzia. Sconvolta, la contessa indossa il suo domino e va a ballare.Qui incontra uno studente di Ingegneria, Aldo Pomigliano, e con lui si reca nella soffitta del giovane dove tradirà il marito. Ma ciò non succede:nella soffitta accanto una povera ma bellissima commessa viene uccisa. Grande trambusto e manette per l'assassino reo confesso. Ma Ilda, la fidanzata casta del presunto assassino non crede alla colpevolezza dell'amato ed inizia ad indagare.E qui finisce il poliziesco ed inizia il dramma della gelosia, del vizio,dell'intrigo. Domina la scena il conte Livio. Infedele, vizioso,seduttore di caste fanciulle operaie,amante del tavolo verde-dove perde i soldi della moglie-,manipolatore di giovani innocenti,padre indifferente e chi ne vuole più ne metta. Dopo aver fatto sfracelli di cuori,portafogli
e verginità, paga il giusto fio. Una rivoltellata in pieno petto. Troppo poco!!