mercoledì 31 luglio 2019

" Sipario per l'ispettore Morse"( The Remorseful Day" 1999) di Colin Dexter-GM 2000
scritto da Giuseppina La Ciura


Nel 2000 il Giallo Mondadori presentò per la traduzione di Mauro Boncompagni l'ultimo romanzo del grande Colin Dexter dal titolo "Sipario per l'ispettore Morse" ( C'era stato un altro celebre "Sipario", quello per Hercule Poirot negli Anni 70). Il libro aveva un titolo di ben altro spessore :"The Remorseful Day, che potremmo tradurre,come ha fatto quest'anno Sellerio con "Il Giorno del Rimorso"(io,però,preferirei la parola  rimpianto). Rimpianto per l'uscita di scena dignitosa ma non gloriosa dell'ispettore E:Morse.L'ispettore ci è stato vicino per 12 casi polizieschi e questo è il tredicesimo ed ultimo.
Dexter è straordinario nel raccontare questo ultimo caso complicatissimo e risolto in modo poco chiaro perché  Morse sta morendo e la sua brillante mente è in confusione..I suoi problemi di salute-glicemia in primis- lo vorrebbero in ferie,ma il suo Capo Strange gli piomba a casa(Morse è appena uscito dalla clinica)perché pretende che Morse riprenda il caso vecchio di un anno di Yvonne Harrison. La bella infermiera sposata con un finanziere e madre di due figli ama in modo ossessivo il sesso:è una sorta di ninfomane( anche le altre donne mogli di imbianchini,taxisti,etc non sono da meno e i tradimenti non si contano).Yvonne però ama il sadomaso: è stata trovata nel letto coniugale con le mani legate da manette della Polizia(regalo di Morse),i piedi serrati da corde,le gambe divaricate ed una benda sugli occhi. Tutta nuda,è ovvio.Il caso è stato archiviato perché ne erano coinvolti alti funzionari della Polizia di Oxford,incominciando dal Capo Strange,Ora che Strange è vedovo,il caso si può riaprire.Morse passa più tempo a redigere testamenti, a fare iniezioni di insulina, a prendere medicinali e a bere che ad indagare in modo ordinato e coerente(se mai l'ha fatto...). Il suo sergente Lewis si fa per tre,ma non può impedire che muoiano molti testimoni oculari del delitto e ricattatori.Mentre scorre il sangue, i polmoni,il cuore, i reni di Morse si riempiono di acqua. E' la fine.
Lewis piange ed io con lui.Morse è stato il più umano degli investigatori con il suo amore per la musica classica, l'enigmistica,l'intelligenza vivissima, la sensibilità, l'alcool e il sesso. 

venerdì 26 luglio 2019

" La ragazza del Kyushu" (Kiri no Hata"-1961)di Matsumoto Seicho -Adelphi. 2019
scritto da Giuseppina La Ciura

"La ragazza del Kyushu"si chiama Yanagida Kiriko e lavora come dattilografa in una piccola azienda delle città di K, nel Kyushu. Ha vent'anni, e fragile ed innocente come una bambolina di porcellana "ma è come fosse stata forgiata nell'acciaio". E venuta dal lontano Nord del suo Paese per incontrare Otsuka  Kenzo,il più famoso penalista del Giappone. E' venuta con il coraggio dei folli per salvare suo fratello Masao ,un maestro elementare, che è accusato di aver ucciso una laida usuraia. "Rischia la vita" confida Kiriko ad Otsuka, ma il grande avvocato è distratto,pensa all'amante Michiko che lo attende sul campo di golf.In fretta ,le chiede se abbia 800.000 yen per il suo onorario. Kiriko è poverissima, ma spera che l'avvocato difenda il fratello per dimostrare che "in Giappone la Giustizia è uguale per i ricchi ed i poveri" Otsuka la congeda,irremovibile nel suo diniego.
Kiriko riparte disperata per la sua isola. Il fratello, difeso da un avvocato d'ufficio, viene condannato a morte,ma prima dell'esecuzione, muore in carcere di dolore.
Kiriko scrive una cartolina a Otsuka in cui  gli annuncia che suo fratello è morto "nell'onta e nel disonore". 
Queste poche parole colpiscono il penalista che si fa arrivare dal collega di K che ha difeso Masao gli incartamenti del processo e studia le carte( dettagliatissime, dato il culto dell'autore per i particolari). Scopre  così che Masao era innocente,ma non fa nulla. Ormai, tutto è compiuto.
Ma Kiriko non ha dimenticato. I suoi occhi hanno perso il lucore dell'innocenza: sono terribili come quelli della Medusa. Per Otsuka non c'è scampo. La vendetta si serve fredda, non prevede sconti ed è femmina.
Noir straordinario, raggelante, con cui Matsumoto,"Il Simenon nipponico" mette sotto accusa la Giustizia non equanime del suo Paese, così ordinato, civile e disumano. 

mercoledì 24 luglio 2019

" Infedele"("Cynara")di king Vidor. 1932
scritto da Giuseppina La Ciura


A Napoli, il famoso avvocato James "Jim" Warlock, caduto in disgrazia per un  affare amoroso extraconiugale, si prepara a partire per il Sudafrica per rifarsi lì una carriera.(siamo nel 1932). Prima di lasciare la moglie Clemency dopo sette anni di matrimonio felice(la crisi del settimo anno!), le racconta la storia che li ha portati alla rovina.
-Lungo Flashback-
Per far dimenticare alla sorella Garla,molto oca giuliva, un pilota d'aereo, Clemency decide di lasciare il marito a Londra proprio nel giorno del loro settimo compleanno di matrimonio e di partire per Venezia, città quanto mai romantica. Mentre le due donne sono all'estero(e Garla acchiappa un ufficiale fascista), Warlock si dà alla bella vita incoraggiato dall'amico Tring. In un ristorante incontra una bella fanciulla, una commessa di nome Phillis. I due simpatizzano e poi diventano amanti. Phillis sa bene che lui è sposato,ma sogna come tutte le donne l'impossibile. Ma quando la moglie ritorna, Warlock la lascia per lettera. Lei reagisce uccidendosi. Ne viene fuori uno scandalo anche perché l'avvocato si rifiuta di rivelare che Phillis non era vergine all'inizio della loro relazione. Da perfetto gentiluomo, salva l'onore della ragazza e distrugge la sua carriera(siamo nel 1932!).
Ritorniamo a Napoli. Lui sale sulla nave per Città del Capo e.........
Non si piange e non si può ridere. Un film firmato King Vidor. 

martedì 23 luglio 2019

" La profezia degli incappucciati" di Roberto Mistretta- GM ,2019

Ques'anno il Premio Tedeschi,il più importante premio letterario per un Giallista,è andato meritatamente al siciliano(è la prima volta!) Roberto Mistretta con "La Profezia degli incappucciati"

venerdì 19 luglio 2019

" Vergogna"("Disgrace" 1999)di J.M.Coetzee-Einaudi-2014
scritto da Giuseppina La Ciura


"Disgrace"(in italiano "Vergogna")di J.M.Coetzee giaceva da tempo dimenticato insieme con vari altri libri su uno scaffale della libreria. Ieri sera ,nonostante lo Stilnox,non riuscivo ad addormentarmi per il gran caldo. Così ho deciso di cercarmi un libro da leggere.Dopo aver iniziato ed abbandonato alcuni testi,mi sono fermata sul romanzo di Coetzee che non ricordavo nemmeno di aver comprato anni fa.
Il Destino, nostro Signore,ha deciso così.
David Lurie è un professore universitario di Scienza della Comunicazione nell'immaginaria università di Cape Town. 53enne, divorziato due volte e con una sola figlia Lucy che vive in campagna,ha tre grandi passioni: Wondworth, Byron(di cui ai suoi alunni non importa nulla)e le donne, specie se giovani e belle.Vittima dell'Eros,per mesi ha incontrato ogni giovedì la escort Soraya, dolce e rassicurante. Andata via costei, il professore ha l'imprudenza di invitare nella sua casa e nel suo letto Mélanie Isaacs, una sua allieva di 20 anni.Mentre Lurie si innamora, la fanciulla vuole troncare il rapporto. Stanca, supportata dal fidanzato e dal genitore,presenta denuncia il prof per molestie sessuali.
E' uno scandalo enorme. Un docente bianco e maturo che non lascia in pace una nera di 20 anni nel Sudafrica del post apartheid. Il consiglio dei docenti vorrebbe che Lurie,come nella Cina comunista,facesse autocritica,ma l'uomo è un occidentale fedele ai principi e valori anglosassoni. Quindi si dimette.Lascia l'università e si rifugia dalla figlia Lucy in campagna.La giovane donna vive coltivando la terra come una contadina,prendendosi cura di cani in pensione, vendendo fiori e manufatti al mercatino del sabato.Il professore cerca di integrarsi in questo piccolo mondo fatto di cose semplici aiutando Lucy e i suoi amici di un centro veterinario.Ma un pomeriggio arrivano tre uomini, tre negri, che aggrediscono Lurie,violentano Lucy e rubano tutto quanto c'è da rubare. Lurie vorrebbe rivolgersi alla Polizia ed avere Giustizia, ma Lucy gli fa capire che i tre uomini sono degli stupratori seriali che esprimono aggredendo le donne il loro odio per quanto hanno sofferto durante l'apartheid. Lucy,che aspetta un bambino  da uno di loro,li capisce. Per restare nella sua casa sposa Petrus,un potente negro della zona e diventa in quanto sua terza moglie(addio monogamia dei Bianchi)una sua protetta. Il prof Lurie comprende che per loro Bianchi,come i cani abbandonati a se stessi,non resta che la morte,una pietosa Morte.

Il libro dalla scrittura scarna,essenziale, lieve,scatenò infinite polemiche in Sudafrica e Coetzee fu accusato di pessimismo e razzismo.Sarà, ma bisogna dare atto al Premio Nobel del 2002 che è stato sincero.

Per quanto riguarda l'Italia,alla fine avranno ragione Oriana Fallaci ed Ida Magli?


mercoledì 17 luglio 2019

Jackie e Lee: due sorelle. Una vita splendida e tragica"( " THe Fabulous Bouvier Sisters" 2018) di Kashner e Schoenberger-Mondadori 2019
scritto da Giuseppina La Ciura



Se di Jackie Bouvier Kennedy Onassis sappiamo tutto(o quasi), pochissimo so della sorella Caroline detta Lee(dal cognome della madre).E' questo uno dei motivi per cui ho comprato il libro in ebook e l'ho letto (senza grande diletto). Lee è la sorella minore di un mito e vivrà tutta la sua lunga vita-morirà a 85 anni-in un rapporto di amore -odio nei confronti di Jackie. Cosa avrebbe potuto fare per superarla in fama,in successo,in prestigio? Niente se non cambiare uomini(che poi sposavano Jackie), darsi al cinema,al teatro, all'arredamento, al jet-set. Tutto questo glamour mentre attorno a lei, a loro sorelle Bouvier, venivano assassinati presidenti ed uomini politici,morivano figli, nipoti ed amici carissimi(ed ex amanti). 
Leggere questo libro, che è solo gossip, è utile  soltanto a confermarci nell'idea che per loro,i ricchi ed i potenti, la vita e la morte sono altre cose.Vuoi mettere fare l'amore e piangere in un letto del Settecento?

giovedì 11 luglio 2019

"La luce gialla"( "Murder on the tropic")di Todd Downing 1936
 scritto da Giuseppina La Ciura

Alla Redazione del G.M degli Anni Trenta doveva piacere molto Todd Downing se pubblicò nelle mitiche Palmine tre dei suoi polizieschi. Il più bello è " Il terribile viaggio", mentre "La pensione di Madame Fournier" è riapparso in edicola solo in questo Luglio . Resta sepolto nell'oblio " Murder on the tropic" che è la Palmina n 214 con il titolo " La luce gialla".(1939).
Ho voluto riprenderlo, anche se non lo meritava. E' infatti il meno interessante ed originale dei tre.
Edward Solier, un affarista texano, ingaggia Rennert,un agente dell'ufficio dogane del Ministero del Tesoro in pensione,perché ricompri  dalla botanica miss Fahn le azioni di una fantomatica impresa che è fallita(o almeno così pare). La signorina in questione si trova nella hacienda  Flores in Mexico vicino Taxco,un luogo deserto e desolato. Rennert è' appena sceso dalla macchina quando  salva una giovane donna ,Anna Tolman, che sta per per suicidarsi facendosi mordere da un serpente a sonagli. Questo evento è emblematico dell'atmosfera che si respira nella hacienda. Tutti gli otto ospiti sono nervosi ed angosciati. Alcuni di loro vedono una luce gialla e di lì a poco muoiono avvelenati.(Il Giallo in Messico è il colore della Morte...). Su tutti incombe un tifone tropicale(siamo al Tropico del Cancro) e anche qualche affair d'amore di troppo. Poi arriva in aereo Solier e la tragedia dei fiori gialli che emanano la luce gialla si conclude secondo le tradizioni azteche.

lunedì 8 luglio 2019

" Com'è  morto il Baronetto?" ("The Crowning murder")di H.H. Stanners -I Bassotti,2019
scritto da Giuseppina La Ciura


H. H. Stanners è un altro scrittore inglese di cui non sappiamo quasi nulla ad eccezione del fatto che scrisse tre mystery di cui Polillo ha fatto tradurre" The Crowning Murder". Titolo (e romanzo)magnifico .Il Giallo è collocato  cronologicamente la sera e la notte del 12 Maggio 1937, giorno dell'Incoronazione di Re Giorgio VI. Tutto il Regno è in festa ed anche ad Astonbury si balla, si mangia, si beve, si flirta. Non fanno parte della festa:a) il romanziere Derek  Furniss che gioca a casa sua a scacchi(e vince)con il professore di Diritto Internazionale alla Columbus University dott.Harding( il detective dilettante dell'autore),b)Il giovane Hughie Bryant, nipote del maggiore Derwent-Smith che va scorrazzando in macchina per la contea mezzo ubriaco(ed uccide uno sconosciuto),c) il baronetto Jabez Bellamby che incontra nella sua cava di gesso Sorella Morte. Incidente? Suicidio? Omicidio? Un dato è certo: è morto per un colpo sparato dalla sua Smth e Wesson-
L'ispettore Marriott è convinto che sir Bellamby si sia ucciso e indaga senza molta voglia. In realtà, di motivi per  suicidarsi il baronetto ne aveva molti ed importanti: 1) i suoi affari alla City andavano a rotoli tanto che aveva venduto molti titoli e comprato diamanti grezzi per poter fuggire all'estero ,2)la sua salute era minata da problemi gastrici.3) il suo matrimonio era in crisi. La moglie aveva un amante,il famoso avvocato Newth,e il lord era invaghito senza speranze di Brenda Derwent-Smith che aveva 20 anni meno di lui....(ed è molto corteggiata sia da Bryant che da Furniss).
Il prof Harding resta quindi solo ad indagare in un puzzle complicatissimo,anche perché tutti tacciono e nascondono scottanti verità. Ci vogliono 150 pagine -che non annoiano affatto- perché l'americano risolva magistralmente il caso. La soluzione è un gioiello di sagacia e di imprevedibilità. 
Un capolavoro,finalmente!


martedì 2 luglio 2019

"Lo sguardo dell'abisso" di Enrico Luceri-Drawup, 2019
scritto da Giuseppina La Ciura


Enrico Luceri è uno dei migliori giallisti d'Italia. Con "Lo sguardo dell'abisso" cambia genere e si cimenta nell'horror. Lo fa da par suo,mantenendo innanzitutto la trama sempre nei limiti della logica e della credibilità.  Il linguaggio è elegante, mai da grand guignol; la narrazione risulta fluida anche se l'autore intreccia vicende del passato, allucinazioni, incubi notturni, sogni e realtà.L'ambientazione è perfetta:una piccola città di provincia,un appartamento modesto,una villa desolata, una cantina degli orrori.C'è vita e c'è morte. E ci sono due donne: "Eva contro Eva"Una, Andrea Prévost, che è la più grande scrittrice di horror, dal passato oscuro, riservata,misteriosa, inquietante. L'altra,Monica Gambardella, giovane, graziosa, dominata dall'ossessione di divenire lei la più grande scrittrice d'horror d'Italia.
Due donne che potrebbero vivere una vita serena se non avessero gettato(l'una per costrizione,l'altra per passione)uno sguardo nell'abisso di sé
Assolutamente imperdibile