martedì 28 gennaio 2020

"L'umanità in pericolo"di Fred Vargas-Einaudi,2020
Giuseppina La Ciura

Anche la grande giallista francese lancia il suo grido di allarme per la situazione dell'umanità in balia del pericolo mortale dato dal riscaldamento globale. Il suo pamphlet non dice nulla di nuovo se non un meraviglioso "Affratelliamoci".


venerdì 24 gennaio 2020

"Autunno tedesco"("Tysk Host"-1947)di Stig Dagerman-Iperborea,2018
Giuseppina La ciura

Stig Dagerman era molto stimato tra i giovani scrittori svedesi quando il Direttore dell'Espressen gli affidò il compito  di trasferirsi in Germania per scrivere dei reportage sulle condizioni di quel Paese dopo la sconfitta e il crollo del III Reich -che Hitler sognava millenario-. Questi reportage furono raccolti successivamente in un volume e pubblicato nel 1947 con il titolo " Autunno tedesco".L'autunno in questione è quello del 1946.Dagerman, che era un anarchico e sposato con una Gotze, si muove senza preconcetti tra le macerie di una Germania distrutta. Egli l'attraversa da Nord a Sud,da Ovest ed Est, parla con la gente, la vede vivere o meglio sopravvivere con grande coraggio e dignità. Ad eccezione dei villaggi e della Baviera(meno Monaco in parte) tutte le grandi e medie città tedesche sono un ammasso di macerie.
I sopravvissuti all'orda rossa( quasi tutte le donne tedesche considerate trofei di guerra furono stuprate dai russi),alle  espulsioni di massa dall'Est,ai bombardamenti degli alleati(specie degli Inglesi), alle malattie,alla fame vivono disperati nelle cantine  allagate di palazzi ed uffici rasi al suolo, nelle stazioni ferroviarie, nelle carrozze distrutte. Il loro principale problema è trovare cibo(patate)da mettere sotto i denti e una stufa con cui riscaldarsi in quell'autunno gelido. Per gli Alleati i problemi non sono legati alle condizioni di autentica sofferenza degli sconfitti, ma al ritorno della Democrazia( e si "inventano "ridicole elezioni come hanno fatto poi in Iraq ed Afganistan)e la Denazificazione. Si tratta di una patetica messinscena: vengono "processati" e condannati piccoli personaggi, mentre i pesci grossi come l'ignobile Mengele vengono fatti fuggire in Argentina e gli scienziati con Von Braun finiscono in USA. D'altronde, i Tedeschi non si sentivano colpevoli. Avevano fatto una guerra in cui tutti gli orrori erano giustificati per arrivare alla vittoria. Quanto ai "Liberatori" essi non erano meno colpevoli di loro, con la sola differenza: avevano vinto. I loro crimini sono stati cancellati, dimenticati. 
Della Shoah non parlava  nessuno né i Tedeschi né gli Alleati..  
    

martedì 21 gennaio 2020

"Il cantuccio della strega"("Hag's nook"-1933)di J.D. Carr- Biblioteca Economica Mondadori, 1955
Giuseppina La Ciura

Nel 1933 in " Il Cantuccio della Strega"("Hag's Nook") fa il suo debutto nel mondo del poliziesco il grande Gideon Fell.
Così lo descrive il suo papà letterario:" molto corpulento, direi gigantesco, gran ciuffo di capelli neri striati di bianco, faccione rosso e rotondo dai molti menti,sorridente,occhi vivacissimi e penetranti. Porta occhiali con largo nastro nero, coltissimo, amante della musica per bande, del melodramma, delle commedie strappalacrime,della birra. E' cordiale, simpatico, disponibile, eccentrico, sposato con una donna piccola,minuta,nervosa, allegra. Abita in una casetta -Yew cottage- colma di libri(Fell è un criminologo e un lessicografo), nella splendida, fiabesca campagna presso Chatterham,nel Linconshire. L'incanto dei campi coltivati e divisi da siepi, a scacchiera, del grano "come velluto verde pallido", dei grilli , del silenzio del villaggio circondato da alberi secolari e costruito attorno alla sua chiesa gotica e al suo campanile è spezzato dalla presenza della cupa prigione e del suo "cantuccio della strega". Un edificio immenso,diruto,dalle torri simili a denti crollate,i camini distrutti,l'edera che ne sgretola i muri e al suo interno stanze su stanze,corridoi vuoti,polvere ,umidità, ragnatele,pipistrelli, ratti grossi come gatti.Lateralmente ,vicino ad una bordura di abeti, un muro dentato su un pozzo acquitrinoso :"il cantuccio della strega" dove si impiccavano streghe e i condannati a morte. La proprietà dell'orrida prigione appartiene alla famiglia Starbeth. La Tradizione(o la Leggenda?) vuole che per ereditare il maschio arrivato a 25 anni debba passare un'ora di notte nella fosca stanza del Governatore, cuore della prigione,orrore tra gli orrori. Quel 12 Luglio tocca a Martin Starbeth affrontare la prova. Sua sorella Dorothy e il cugino Hebert tremano per lui. E con loro il vicario Saunders, il dottor Fell e il suo ospite,lo studente yankee Tad Rampole. Sarà una paura immotivata,ma il trisavolo Anthony, che era stato il crudele primo governatore della prigione e che vi aveva ammassato un tesoro in favolosi gioielli,il figlio,il nipote sono morti con il collo spezzato nel "Cantuccio della Strega" Morirà così anche il bisnipote?Fell vigila,ma....

J.D.Carr  si destreggia con grande abilità tra il romanzo giallo e il romanzo gotico

sabato 18 gennaio 2020

" I tre segugi"("The Cask"-1920)di F.W. Crofts, Palmina n 13,1930
Giuseppina La Ciura


Il 1920 è un anno speciale per la Letteratura poliziesca. Due Maestri del Giallo Classico danno inizio alla Golden Age. Il primo è the Queen, Agatha Christie, con "Il misterioso affare di Styles",il secondo è F.W. Crofts con " I tre segugi"("The cask").
Sono questi i romanzi del debutto. "Il misterioso affare di Styles" ha già la levità,l'eleganza, l'abilità manipolatrice che sono caratteristiche della scrittura christiana e presenta il grande Poirot,l'amato-odiato détective dell'autrice. In Crofts i segugi sono tre e non hanno una grande personalità. Poiché il giallo si dipana sull'asse Londra-Parigi(via Southampton, Ruen,Calais, Dover..) i detective sono Burnley,ispettore di Scotland Yard,Lafarge, agente della Sureté e Giorgio La Touche,privé londinese ma di padre francese. La quadratura del cerchio:sarà lui ,infatti,a risolvere il complicatissimo caso.
Il titolo inglese si riferisce alla botte che viaggia da Parigi a Londra e viceversa con il cadavere di Annette Boirac,una gentile e bella signora parigina. A Parigi vive il marito,ricco imprenditore, a Londra il presunto amante,un certo Leone Felix,un povero pittore. Chi è l'assassino dei due? Il marito ha un movente di ferro(la gelosia:la donna è stata strangolata in un raptus)ma anche l'alibi è di ferro. L'amante ha un movente molto forte(lei voleva lasciarlo per tornare dal marito) e non ha un alibi altrettanto forte. Il marito ha spedito il corpo della moglie all'amante come macabro dono,l'amante si è fatto mandare in una botte il cadavere per interrarlo a casa sua. Tutto si conclude come in un feuilleton
L'ispettore Joseph French è di là da venire.....

mercoledì 15 gennaio 2020

" L'incendio nella brughiera"(" Inspector French and the Starvel Tragedy"-1927) di W.F. Crofts- Palmina n 40 ,1932
Giuseppina La Ciura

Dopo aver tentato di leggere(in ebook)" Rito di sangue" della Perry, mi sono tuffata tra le pagine salvifiche di "L'incendio nella brugheria",Palmina n.40.L'avevo letto quarant'anni fa, ma il mio giudizio al riguardo non è cambiato affatto:magnifico!.Il titolo inglese dice molto "L'ispettore French e la Tragedia di Starvel".Due infatti sono i punti centrali del romanzo: la morte di tre esseri umani nella tenuta di Starvel nello Yorkshire in uno spaventoso incendio e le indagini dell'ispettore Joseph French.
Senza la tenacia, il rigore, la determinazione di French,la tragedia nella brughiera sarebbe stata archiviata come un fatale incidente.Prendendo spunto da un dettaglio che poteva avere molte spiegazioni-una banconota di venti sterline che apparteneva al signor Averill, il padrone di Starvel messa sul mercato mentre tutte le moltissime altre erano andate in fumo- French inizia le sue indagini.Egli non è un detective raffinato, colto, eccentrico come i suoi coetanei,più celebri di lui( vero Philo Vance e Poirot?),ma è "l'archetipo dell'investigatore metodico.". Non è un privé,ma un ispettore(e poi sovrintendente)di Scotland Yard, sposato(ma Mrs French appare raramente ed è dotata solo di intuito femminile), senza figli, perennemente vestito di grigio, dall'aspetto molto curato, che dedica le sue giornate e la sua vita al lavoro. Sostenuto da un formidabile team di poliziotti, egli sale e scende da treni e taxi per scoprire indizi, verificare o  smantellare alibi, interrogare con grande abilità persone sospette ed emeriti mascalzoni, sempre senza perdere la speranza e la testa. La sua incrollabile ,fredda, determinazione anche in questo misterioso ed affascinane caso verrà premiata. French sarà banale,ordinario, ma la soluzione della Tragedia di Starvel è PERFETTA:

domenica 12 gennaio 2020

" L'altra Grace"("Alias Grace"-1987) di Margaret Atwood- Ponte delle Grazie, 2017
Giuseppina La Ciura

Canada, 1843. Il paese è sconvolto da un duplice efferato delitto: un signorotto di campagna, mr James Kinnear, e la sua governante ed amante,Nancy Montgomery, vengono trucidati e gettati in una buia muffosa cantina. Sono accusati del crimine due servi: James McDermott e Grace Marks. Il primo viene condannato a morte ed impiccato,la seconda, anche per la sua giovane età-sedici anni- all'ergastolo. Dapprima, Grace in preda a terribili deliri viene condotta in manicomio e poi in carcere:in entrambi i luoghi subisce ogni tipo di abusi.Perché avere pietà di una feroce assassina ? sostengono i colpevolisti. Ma lo è? affermano gli innocentisti. Grace non ricorda quasi nulla di quel che è successo in quei giorni maledetti di fine Luglio. O finge per evitare il capestro.?Il Direttore del carcere nota la sua "buona condotta" e le consente di trascorrere il giorno a casa sua a lavorare come serva(Di sera vengono due guardie che con modi irriguardosi la riportano nella sua cella).Grazie al cappellano, il giovane ed ambizioso psichiatra,il  dottor Simon Jordan, interviene per tentare di eliminare i vuoti di memoria dalla mente disturbata della donna e di arrivare all'Altra Grace, quella nascosta(?) nell'inconscio. 
 I due, pur così diversi, per cultura ed esperienza di vita interagiscono e riescono a parlarsi dal profondo.Grace racconta della sua infanzia povera in Irlanda, del viaggio per mare verso il Canada segnato dalla morte della madre. del padre dedito all'alcool, del suo primo lavoro come servetta in casa Jefferson dove incontra e fa amicizia con la sfortunata Mary Whitney ,sedotta dal padroncino di casa e morta dissanguata dopo un aborto disumano. E poi,un giorno, arriva Nancy Montgomery e lei ,per sfuggire alle avance del giovane padrone di casa, accetta la proposta di trasferirsi al servizio di mr Kinnear.
A questo punto il flusso della memoria si interrompe e né Jordan né una seduta d'ipnosi riescono a far emergere la verità di Grace e su Grace.
Il mistero permane.

NB Netflix presenta una miniserie  dal titolo "Alias Grace" in sei puntate con Anna Paquin(Nancy)
Da vedere
    

giovedì 9 gennaio 2020

"L'urlo" (Banshee"1983)di Margaret Millar-GM,2019
Giuseppina La Ciura

Annamay Hyatt ha otto anni, lunghi capelli  biondi ed occhi pervinca. Figlia di un uomo molto facoltoso e di una donna bellissima, Annamay vive come una principessina. L'architetto di famiglia,Benjamin York, le ha costruito il "palazzo", una casa in miniatura dove riceve la cugina Dru, tiene le  bambole del cuore ed è protetta dal terranova Newf e dal pastore tedesco Shep. Un giorno d'estate la principessina scompare. La Polizia,i volontari, gli amici di famiglia,i genitori la cercano.
Inutilmente.
Quattro mesi dopo, vengono trovate vicino ad un fiume le sue ossa-tre chili di ossa-Dopo lo straziante funerale,  il padre di Annamay, Howard  Hyatt e il suo amico,Michael Dunlop, un prete in crisi(com'è possibile che Dio che è un Padre buono abbia potuto permettere che una bambina morisse in modo così misterioso ed efferato?)si riuniscono nella dépendance della villa per stendere un piano per scoprire la verità  sulla morte di Annamay. Bisogna "ricominciare tutto da capo", la Polizia li ha delusi. Le indagini dei due privé improvvisati sono molto accurate. La Millar, una grande regina della suspense, ci presenta una serie indimenticabile di possibili assassini: il clochard Cassius- Cassandra che profetizza per vivere, miss Rosa Firenze(italiana?)una ex maitresse folle che giura di non aver mai fatto "lavorare" una bambina(età minima: quattordici anni...), mrs Cunningham, una ricca dama che affoga nel bourbon e nei tranquillanti il dolore causatole da un figlio che passa il suo tempo a raccogliere "ragazzi di vita", l'architetto York che aveva un debole per Annamay. Le indagini finiscono con un nulla di fatto. La verità sulla tragica fine della principessina viene fuori per un caso fortuito ed è sconvolgente,logica nella sua illogicità
Ottimo. 
NB il titolo originale "Banshee" si riferisce ad uno spirito femminile celtico che vive presso i fiumi. 
Il titolo italiano non ha alcuna attinenza con il testo della Millar.


lunedì 6 gennaio 2020

Le nostre anime di notte"( "Our souls at night", 2014) di Kent Haruf- NNE, 2017
Giuseppina La Ciura


Kent Haruf è uno dei più grandi scrittori americani contemporanei. E' nato a Pueblo(Colorado) nel 1943 ed è morto di problemi polmonari a Salida(Colorado)nel 2074, a 71 anni. La sua fama è legata alla Trilogia della Pianura"("Canto della pianura"," Crepuscolo"," Benedizione"), ambientata nella cittadina immaginaria di Holt, sempre in Colorado. Anche il suo ultimo toccante romanzo "Le nostre anime di notte" scritto durante la malattia ha come décor Holt- Colorado.*

"E' una sera di maggio, appena prima che faccia buio". Addie Moore telefona a Louis Waters. Entrambi sono settantenni, vedovi e vicini di casa a Cedar Stret,"nella parte più vecchia della città "di Holt. Poi, Addie va a casa di Louis e gli fa una proposta" stramba"Gli chiede se gli andrebbe di venire qualche volta a dormire da lei. Non per fare l'amore,ma per parlare,per attraversare insieme le lunghe vuote,tristi ore della notte. Louis è sorpreso,ma piacevolmente sorpreso. Chiede un po' di tempo per pensarci su,ma la sera dopo, con i capelli e la barba tagliati di fresco e una lunga doccia calda, eccolo sulla porta posteriore della casa di Addie. Holt è una cittadina,la gente è pettegola, non vuole che si parli di loro.Ma Addie non ha di queste preoccupazioni: che si chiacchieri pure, non stanno facendo nulla di male. E così iniziano ad andare a letto assieme, dapprima con un certo imbarazzo, poi con semplicità e naturalezza. Si raccontano la loro vita, i ricordi,i figli, i coniugi che li hanno lasciati. Superano insieme le maldicenze della piccola comunità,i pregiudizi e le incomprensioni, dolorose specie quando provengono da Gene,il figlio di Addie che trova sconveniente che sua madre alla sua età dorma con qualcuno.Ai vecchi non è concesso l'amore.
Ci riuscirà Gene a dividerli?
Con il suo stile essenziale, Haruf ci affida prima di lasciarci un romanzo emozionante,malinconico, profondo,poetico.Raro.

* Si è parlato di stile alla Hemingway,ma l'aver ambientato tutti i suoi romanzi in una cittadina fantastica mi ricorda un altro grande americano: William Faulkner

Su Netflix è possibile vedere il film dallo stesso titolo del romanzo con Jane Fonda e Robert Redford. Molto bello.. 

venerdì 3 gennaio 2020

" La finestra socchiusa"(" The Window")di Ted Tezlaff-1949
Giuseppina La Ciura

Fa molto caldo a New York. Il piccolo Tommy-interpretato in modo magistrale da Bobby Driscoll che per questo film vinse l'Oscar a 11 anni- non riesce a dormire nella sua stanza di un palazzo fatiscente e si rifugia nel balcone dei suoi vicini di casa,i Killerson. Senza volerlo assiste attraverso una finestra" socchiusa "all'assassinio di un uomo,un marinaio ubriaco, da parte dei due inquilini. I Killerson si disfanno del corpo e tutto finirebbe lì se Tommy, sconvolto dall'accaduto, non raccontasse ciò che ha visto ai suoi genitori(interpretati da un giovane Arthur Kennedy e da Barbara Hale, che sarà la famosa segretaria di Perry Mason). Poiché Tommy è un gran bugiardo, loro non gli credono. Ma i kellerson, avvertiti del fatto, decidono di mettere a tacere il ragazzino con le buone e le cattive. Inizia così un'emozionante caccia di morte.
Il film, che è un piccolo capolavoro del noir, è tratto da un racconto del 1947 del grande maestro del brivido Cornell Woolrich dal titolo " The boy cried Murder". Noi potremmo dire con Esopo "Al lupo! Al lupo!" 
Regia senza sbavature di Ted Telzlaff,che fu aiutante di Alfred Hitchock. 
Da vedere anche con i sottotitoli.   

mercoledì 1 gennaio 2020

" Caduta di un astro" ("Death took a greek god"-1937)di Nigel Morland- GM Palmina n 241
Giuseppina La Ciura

Nigel Morland( 1905-1986) fu uno dei fondatori del CWA e, per un certo periodo, segretario di Edgar Wallace. Scrisse e pubblicò sotto vari pseudonimi. Per il suo capolavoro " Death took a greek god"-in italiano "Caduta di un astro",Palmina n 241 del 1940- si firmò con il suo vero nome.
"Caduta di un astro" non ha nulla di wallaciano.è un ingegnoso  giallo classico.
Siamo in un teatro di posa di "Epoca",una casa cinematografica britannica. Si sta girando una scena di "Il lanciatore di coltelli", una scena molto discussa ed emozionante  con la quale , per la prima volta, gli spettatori vedranno sullo schermo una verosimile impiccagione. Non solo: l'impiccato è Raoul Granger, il Dio greco del titolo, l'Astro del firmamento cinematografico, "il più bell'uomo d'Europa",l'idolo delle donne di cinque continenti, un Rodolfo Valentino redivivo. La scena cui assistono molti attori, le sue  molte donne(ma non la moglie),la controfigura Hadley ed amici(?) di Granger prevede che l'attore, accompagnato dal boia e dal cappellano, si posizioni con il cappio ben annodato al collo sulla botola. Poi, un pupazzo sostituirà il divo e una leva manovrata da Ibbs,l'aiuto regista, aprirà la botola. Invece, accade l'imprevisto. Una mano misteriosa tira la leva e Granger finisce i suoi giorni impiccato.
Viene subito convocato l'ispettore Greaf detto il Rossino(per i suoi capelli rossi) e tutto il suo numeroso staff Tra di essi  spicca il geniale Giovanni Finnigan,il medico legale. Il metodo investigativo di Grief è il seguente "bisogna prima di tutto vedere se la scena del delitto suggerisce qualche idea o provoca una corrente di pensieri.Poi si interrogano i testimoni e così a poco a poco si raccolgono altre idee e infine si sottopongono queste idee alla prova una per una,finché non si trova la chiave di volta di ogni cosa"*Mentre Grief mette in pratica il suo modus operandi viene ucciso Ibbs in quello che sembra un suicidio.
Allora,- Finnigan è già pervenuto alla verità- Grief fa ripetere la sequenza dell'impiccagione con Hadley nei panni di Granger e........

Nb Il giallo merita di essere ripescato dall'oblio ,ma con una nuova traduzione. Quella di Giuseppina Taddei è obsoleta.
* Cfr pag 54.