Giuseppina La Ciura

"E' una sera di maggio, appena prima che faccia buio". Addie Moore telefona a Louis Waters. Entrambi sono settantenni, vedovi e vicini di casa a Cedar Stret,"nella parte più vecchia della città "di Holt. Poi, Addie va a casa di Louis e gli fa una proposta" stramba"Gli chiede se gli andrebbe di venire qualche volta a dormire da lei. Non per fare l'amore,ma per parlare,per attraversare insieme le lunghe vuote,tristi ore della notte. Louis è sorpreso,ma piacevolmente sorpreso. Chiede un po' di tempo per pensarci su,ma la sera dopo, con i capelli e la barba tagliati di fresco e una lunga doccia calda, eccolo sulla porta posteriore della casa di Addie. Holt è una cittadina,la gente è pettegola, non vuole che si parli di loro.Ma Addie non ha di queste preoccupazioni: che si chiacchieri pure, non stanno facendo nulla di male. E così iniziano ad andare a letto assieme, dapprima con un certo imbarazzo, poi con semplicità e naturalezza. Si raccontano la loro vita, i ricordi,i figli, i coniugi che li hanno lasciati. Superano insieme le maldicenze della piccola comunità,i pregiudizi e le incomprensioni, dolorose specie quando provengono da Gene,il figlio di Addie che trova sconveniente che sua madre alla sua età dorma con qualcuno.Ai vecchi non è concesso l'amore.
Ci riuscirà Gene a dividerli?
Con il suo stile essenziale, Haruf ci affida prima di lasciarci un romanzo emozionante,malinconico, profondo,poetico.Raro.
* Si è parlato di stile alla Hemingway,ma l'aver ambientato tutti i suoi romanzi in una cittadina fantastica mi ricorda un altro grande americano: William Faulkner
Su Netflix è possibile vedere il film dallo stesso titolo del romanzo con Jane Fonda e Robert Redford. Molto bello..
Nessun commento:
Posta un commento