giovedì 9 gennaio 2020

"L'urlo" (Banshee"1983)di Margaret Millar-GM,2019
Giuseppina La Ciura

Annamay Hyatt ha otto anni, lunghi capelli  biondi ed occhi pervinca. Figlia di un uomo molto facoltoso e di una donna bellissima, Annamay vive come una principessina. L'architetto di famiglia,Benjamin York, le ha costruito il "palazzo", una casa in miniatura dove riceve la cugina Dru, tiene le  bambole del cuore ed è protetta dal terranova Newf e dal pastore tedesco Shep. Un giorno d'estate la principessina scompare. La Polizia,i volontari, gli amici di famiglia,i genitori la cercano.
Inutilmente.
Quattro mesi dopo, vengono trovate vicino ad un fiume le sue ossa-tre chili di ossa-Dopo lo straziante funerale,  il padre di Annamay, Howard  Hyatt e il suo amico,Michael Dunlop, un prete in crisi(com'è possibile che Dio che è un Padre buono abbia potuto permettere che una bambina morisse in modo così misterioso ed efferato?)si riuniscono nella dépendance della villa per stendere un piano per scoprire la verità  sulla morte di Annamay. Bisogna "ricominciare tutto da capo", la Polizia li ha delusi. Le indagini dei due privé improvvisati sono molto accurate. La Millar, una grande regina della suspense, ci presenta una serie indimenticabile di possibili assassini: il clochard Cassius- Cassandra che profetizza per vivere, miss Rosa Firenze(italiana?)una ex maitresse folle che giura di non aver mai fatto "lavorare" una bambina(età minima: quattordici anni...), mrs Cunningham, una ricca dama che affoga nel bourbon e nei tranquillanti il dolore causatole da un figlio che passa il suo tempo a raccogliere "ragazzi di vita", l'architetto York che aveva un debole per Annamay. Le indagini finiscono con un nulla di fatto. La verità sulla tragica fine della principessina viene fuori per un caso fortuito ed è sconvolgente,logica nella sua illogicità
Ottimo. 
NB il titolo originale "Banshee" si riferisce ad uno spirito femminile celtico che vive presso i fiumi. 
Il titolo italiano non ha alcuna attinenza con il testo della Millar.


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