Archivio blog

domenica 29 aprile 2018

13 Giu 2017

” La ragazza del peccato”( “En cas de malheur”)di Claude Autant-Lara,1958

Scritto da Giuseppina La Ciura
Due anni dopo la pubblicazione di  “En cas de malheur”,uno dei più famosi roman dur di Georges Simenon, Claude Autant- Lara portava sullo schermo il film tratto da quel romanzo con lo stesso titolo(per i Francesi) e un cast straordinario: Jean Gabin, Edwige Feuillère e Brigitte Bardot. Da noi il film si chiamò “La ragazza del peccato” e subì censura(invece rimase la sequenza del nudo posteriore di BB).
Gabin e la Feuillère sono una coppia di maturi coniugi appartenente all’alta società parisienne. Non c’è più passione tra di loro, ma solo ambizione ed adesione alle convenzioni sociali. Gabin è il famoso avvocato Andrè Gobillot,la moglie Viviane la tipica signora bene che chiude un occhio(o meglio tutti e due) sulle evasioni del marito. Ma una sera arriva in studio Lei, Vvette ovvero Brigitte Bardot.I lunghi capelli biondi scarmigliati(ad arte),gli splendidi e truccatissimi occhi da cerbiatta, le labbra sensuali dal tipico broncio,il corpo curvilineo, il lato B seducente,le gambe racchiuse in provocanti guepière nere: il sogno erotico di tutti i maschi del mondo. (Anche noi ragazze dei primi Anni 60 cercavamo di pettinarci come lei, indossavamo  gonne rese gonfie dalle sottogonne inamidate , portavamo ai piedi le ballerine e sognavamo di sposare Jacques Charrier..).
Yvette è una ragazza povera,orfana, senza alcun senso morale. Ha tentato con un’amica di rapinare un orologiaio e le è andata male. Così, decide di recarsi presso il grande avvocato perché la salvi. Non ha soldi,ma ha qualcosa che sconvolge i sensi del vecchio libertino. Gobillot rischia la reputazione,comprando un testimone-un certo Gaston,uno dei tanti amanti di Yvette-, ma soprattutto perde la testa per la ragazza. Spende e spande per lei,le compra un appartamento, paga una cameriera ed,infine, quando apprende che Yvette aspetta un bambino da lui,è pronto a divorziare e a lasciare il suo ambiente.Ma Yvette raggiunge il suo ex amante Mazetti per quello che dovrebbe essere un addio. Il giovane la uccide a coltellate. Gobillot torna dalla moglie, che lo accoglie senza batter ciglio.
Tutti i critici aspettavano la Bardot in un ruolo di un certo spessore e con accanto il mostro sacro Gabin. B.B se la cavò egregiamente ed ebbe le lodi del suo grande collega.
Il film non è un capolavoro,ma si fa vedere. La sensualità della Bardot buca lo schermo,anche se l’attività censoria intervenne pesantemente. Per esempio:nel romanzo, l’avvocato fa sesso a tre con Brigitte e la cameriera. Nel film, si intuisce vagamente qualcosa,ma non più di tanto. Dopo “La ragazza del peccato” Gabin ritornò a fare l’eroe perbene, Brigitte visse un decennio di fuoco. 

Nessun commento:

Posta un commento