27 Apr 2017

” Il caso della zitella acida”( “Poison in the Parish”-1935)di Milward Kennedy-Polillo,2017

Scritto da Giuseppina La Ciura

Ho affrontato la lettura del Bassotto n 178,l’inedito di Milward Kennedy del 1935, senza grande entusiasmo. Il precedente ” Il mistero del diario”( Bassotto n 65) non mi era piaciuto. “Poison in the Parish”(tradotto in italiano come ” Il caso della zitella acida”)mi ha fatto ricredere dopo un incipit piuttosto contorto(ma il non possedere una scrittura scorrevole è una caratteristica di questo scrittore). La zitella ,miss Tomlin, sarà “acida”- ma dove sono queste zitelle acide? Oggi ci sono single scatenate-, ma il poliziesco è molto gradevole. Meglio,imperdibile.
Matchings è il tipico villaggio inglese dove sembra che non succeda mai nulla.Ed invece…D’altronde c’è una parrocchia con il suo- bellissimo-vicario, un ambulatorio medico molto affollato, la dimora di una nobildonna con la puzza sotto il naso, una pensione ben frequentata. Ci sono -è ovvio-molti pettegolezzi di cui è assoluta protagonista miss Alice Tomlin. La “zitella acida” ha fatto molto discutere da viva per il suo carattere e i suoi soldi e  lo fa di più da morta. Si dice che la sua dipartita da questo mondo sia stata strana. Il Capo della Polizia,il colonnello Dawson, vuole vederci chiaro e fa esumare il cadavere. E così si scopre che le chiacchere hanno quasi sempre un fondo di verità: miss Tomlin,infatti, è morta avvelenata con l’arsenico. Dawson si rivolge per saperne di più a mr Francis Anthony, un suo camerata durante la Grande Guerra e poi in Egitto. Mr Anthony-che è la voce narrante del romanzo- è un personaggio molto autorevole di Matching e Dawson spera che le numerose donne implicate nel caso-proprietaria della pensione, infermiere, cameriere-si confidano con lui, cosa che non hanno fatto con la Polizia. Mr Anthony si impegna con grande tatto. Ma la notizia che anche la sorella di miss Tomlin è morta a causa dell’arsenico, lo lascia senza parole. D’improvviso, si sente molto vecchio e……