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domenica 29 aprile 2018

7 Mar 2017

“Per te ho ucciso” (“Kiss the blood off my hands”)di Norman Foster- 1948

Scritto da Giuseppina La Ciura
Fuggito da un campo di concentramento nazista,l’americano Bill Saunders(un Burt Lancaster dal sex appeal irresistibile)scende da una nave a Londra e si trasferisce subito in un bar del porto. Beve. Il proprietario del locale è stanco e vuole chiudere. Saunders, che la guerra ha reso violento ed instabile, lo aggredisce ed accidentalmente l’uccide. Poi fugge per le strade di una Londra notturna, lugubre e bagnata che assomiglia alle città tedesche care a Lang e Murnau.Inseguito da una folta schiera di poliziotti,  si rifugia in casa di Jane Wharton(Joan Fontaine), un’infermiera di buon cuore e sensibile al fascino del giovinotto. La ragazza lo aiuta, gli trova un lavoro di autista nel suo ospedale, se ne innamora. Ma un certo Carter( Robert Newton),un boss degli angiporti, ha assistito all’incidente nel bar e comincia a ricattare Saunders………
” Per te ho ucciso” inizia come un perfetto noir, ma presto vira verso il melodramma(e come non potrebbe con due interpreti del genere?). E il finale catartico concede ai due amanti un filo di speranza cui aggrapparsi per sopravvivere. Regia un po’ piatta, belle le musiche di Rozsa.
Gradevole. 

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