Archivio blog

lunedì 30 aprile 2018

17 Gen 2018

” Delitto al Museo delle Cere”(Wax-1935)di Ethel Lina White-I Classici del GM 1996

Scritto da Giuseppina La Ciura
Avendo appreso che nel mese di Febbraio la collana mondadoriana dei  Classici pubblicherà  un inedito della gallese Ethel Lina White,mi sono ricordata che di questa scrittrice molto talentuosa  ed originale non avevo ancora letto”Wax “del 1935 che è apparso da noi nel 1996 con il titolo”Delitto al Museo delle Cere”. Ed eccomi a Riverpool  con Sonia Thompson,giovane e determinata giornalista alle prime armi che il direttore del Chronicle ha ingaggiato per il suo giornale un po’ in crisi.Sonia si trova a suo agio con i suoi pochi colleghi,che la trattano con gentilezza e simpatia.In particolare,Sonia lega con Wells,simpatico,sportivo e padrone di un dolcissimo airedale .La giovane fa amicizia anche con  i notabili della cittadina e viene a conoscenza di molti intrighi amorosi del luogo.Il posto in cui avvengono gli  incontri illeciti è il Museo delle Cere con i suoi manichini polverosi,le alcove segrete,la stanza degli Orrori dove alcuni sono morti di paura nelle notti gelide e desolate.Il personaggio più  famoso della cittadina è un commerciante e consigliere comunale Mr.Cuttle .Sposato con una donna brutta e triste,egli è l’idolo  delle donne del paese. Segretarie inappuntabili come miss Yates , indossatrici flessuose come Bessie Blair,insegnanti serie come miss Munro, mogli di medici,giornalisti e nobili fanno a gara per accompagnarsi a lui nei pub e nel Museo.È irresistibile,un vero tombeur de femmes. Lui giura che sono solo amiche e che è fedelissimo alla moglie. Sonia,con il suo fiuto di giornalista ,non gli crede. Ella pensa a un segreto inconfessabile. Per scoprirlo passerà una notte nella Stanza degli Orrori tra le Enrico VIII e Maria la Sanguinaria. Sarà la notte più spaventosa della sua giovane vita.
Ethel Lina White ci ha lasciato diciassette romanzi (Thriller, spy story, gialli classici come questo),l’uno diverso dall’altro e tutti originali e molto interessanti.Nonostante ciò, la White non gode della stessa fama di altre sue colleghe e sue pari come la Allingham e la Marsh. Ciò in larga parte è dovuto al carattere riservato e alla vita semplice della scrittrice ,che non si sposò mai e visse sempre con la sorella,lavorando in modo appassionato ai suoi romanzi, tutti perfettamente congegnati E’ forse venuto il suo momento?
NB P.D. James si rifece a questo giallo della White per il suo “La stanza dei delitti”(Murder room”). Nel confronto la Dame ne uscì ,a mio parere, sconfitta.

Nessun commento:

Posta un commento