3 Feb 2017

” Delitto in mare”(“Murder at sea”-1929)di Richard Connell- I Bassotti, 2017

Scritto da Giuseppina La Ciura

Scrivere  un poliziesco ambientato su una nave-peschereccio o transatlantico che sia –non è facile.Quasi tutti i grandi  giallisti- cito a caso: Simenon, Rinehart, Christie, JD Carr- vi si sono cimentati  ma non sempre con esiti esaltanti .L’ unico  che ci abbia lasciato dei gialli di notevole  livello è stato Rufus King.Lo sconosciuto Richard Connell J.(1893-1949) ha fatto di più: ha ambientato l’unico suo giallo ” at sea.” Marco Polillo lo ha fatto tradurre da Sara Caraffini( c’era l’euro nel 1929 cfr pag 25?) e ce lo offre come Bassotto n 175.
Matthew Kenton era stato in gioventù un brillante chimico. Mescolando varie essenze, aveva creato “Notte di rose” ,”un suggestivo profumo esotico”. A quel punto, vendette la formula, si comprò una casettina fuori città e si diede a risolvere  enigmi criminali molto complessi. Una sera di Marzo dalle temperature polari, mentre era in biblioteca, sentì che si stava raffreddando. Un altro uomo di mezz’età si sarebbe messo al calduccio sotto le coperte servito dalla sua governante inglese. Kenton no. Parte l’indomani sulla S.S.Pendragon per le Bermude.Cerca riposo e buona compagnia. Invece, scoprirà poco dopo la partenza che il suo dirimpettaio della cabina B(lui ha la A) è stato assassinato.E che un pazzo furioso dagli occhi gialli diabolici si aggira per la nave.Kenton passa  due notti umide e nebbiose ad interrogare i suoi compagni di crociera(prevedibilmente strambi e misteriosi), guarisce perfettamente e scopre l’incredibile verità. Uno degli assassini è lungo………
Follie del ’29!