15
Ott
2017
“Plenilunio allo zoo” di Ezio D’Errico- Fogli Volanti 2017
Scritto da Giuseppina La Ciura

“Plenilunio allo zoo” è uno dei gialli più originali di Ezio
D’Errico. E’ ambientato al “Jardin d’Acclimation” che allora(1939)tutti
chiamavano lo Zoo. Lo Zoo di Parigi(che io ho visitato nel 1985 senza
trovarvi nulla di interessante) ,oltre che al solito, vasto assortimento
di animali esotici,aveva un’altra attrattiva: il villaggio dei
“canachi”,una cinquantina di capanne a foggia di “tucul” circondate da
una palizzata ed abitate da indigeni della Nuova Caledonia o delle isole
Figi.Siamo,come ho detto, nel 1939, anno fatale per l’Europa. Quando le
luci dello Zoo si spengono e tutti -animali ed aborigeni vanno a
dormire, strani personaggi si incontrano e tramano. Sono spie russe che
lavorano per la Francia e per l’Urss in un intreccio inestricabile(“la
grande rete”), come tenta di spiegare il colonnello Nicola Snjeghirov al
commissario Richard, tornato in attività per questo caso
intricatissimo. E poi ci sono quattro omicidi, di cui uno solo avviene
fuori dallo zoo. Gli altri tre riguardano persone che vi lavorano.
Questi omicidi sono preceduti da un urlo disumano, da belva
apocalittica e in notti di luna piena. Un lupo mannaro?o un uomo
affetto da Jetz-Woo , una rarissima malattia tropicale?
Un Giallo anomalo, che può piacere o no.A me non è piaciuto molto.
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