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domenica 29 aprile 2018

15 Ott 2017

“Plenilunio allo zoo” di Ezio D’Errico- Fogli Volanti 2017

Scritto da Giuseppina La Ciura

“Plenilunio allo zoo” è uno dei gialli più originali di Ezio D’Errico. E’ ambientato al “Jardin d’Acclimation” che allora(1939)tutti chiamavano lo Zoo. Lo Zoo di Parigi(che io ho visitato nel 1985 senza trovarvi nulla di interessante) ,oltre che al solito, vasto assortimento di animali esotici,aveva un’altra attrattiva: il villaggio dei “canachi”,una cinquantina di capanne a foggia di “tucul” circondate da una palizzata ed abitate da indigeni della Nuova Caledonia o delle isole Figi.Siamo,come ho detto, nel 1939, anno fatale per l’Europa. Quando le luci dello Zoo si spengono e tutti -animali ed aborigeni vanno a dormire, strani personaggi si incontrano e tramano. Sono spie russe che lavorano per la Francia e per l’Urss in un  intreccio inestricabile(“la grande rete”), come tenta di spiegare il colonnello Nicola Snjeghirov al commissario Richard, tornato in attività per questo caso intricatissimo. E poi ci sono quattro omicidi, di cui uno solo avviene fuori dallo zoo. Gli altri tre riguardano persone che  vi lavorano. Questi omicidi sono preceduti da un urlo disumano, da belva apocalittica  e in notti di luna piena. Un lupo mannaro?o un uomo affetto da Jetz-Woo , una rarissima malattia tropicale?
Un Giallo anomalo, che può piacere o no.A me non è piaciuto molto.

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