8 Ago 2017

“La tratta delle bianche”(“Miss Callaghan comes to grief”-1941)di James H. Chase GM extra,2017

Scritto da Giuseppina La Ciura

Dopo tanti gialli di rilassante lettura il nostro Editor lancia in edicola un romanzo di J.H.Chase che  vorrebbe essere una vera bomba perché nel 1941 quando fu scritto fu proibito nel Regno Unito e negli Usa in quanto “pornografico”. Solo i Francesi adusi a leggere Sade lo pubblicarono nel 1947 con il titolo “Méfiez-vous,fillettes!”.
“La tratta delle bianche” è ambientato in una St Louis marcia, corrotta, in cui tutti i potenti della città sono coinvolti nel racket della prostituzione gestita da un certo Tootsie Mendetta,un gangster venuto da Chicago. E’ lui con la sua banda che fa rapire le belle ragazze bianche della città e dintorni e le affida alla maitresse Carrie perché insegni loro con le buone o le cattive il mestiere. Tutto si complica quando,sempre da Chicago, arriva Raven, un criminale sadico e assetato di potere.Non potendo raggiungere ancora il suo rivale strangola per il gusto di uccidere miss Callaghan ,una povera prostituta,(da qui il titolo inglese). Poi, è’ il turno di Mendetta tradito dalla moglie Joan. Per Raven la prostituzione deve modernizzarsi: niente ragazze per le strade. Tutte devono essere chiuse nei vari bordelli e lavorare come schiave per lui.Per fortuna, a StLouis c’è UN giornalista onesto e senza paura Jay Ellinger e il Bene ,dopo tanto sangue, trionfa.
Certo il sesso la fa da padrone,ma definire questo romanzo “pornografico”mi pare troppo(ma siamo nel 2017!). Io l’ho trovato violento, volgare e noioso.