21
Lug
2017
“Le figlie di Caino”( “The daughters of Cain”,1994)di Colin Dexter-Sellerio 2017

Oxford non è più il luogo ideale in cui studiare con serietà ed impegni assoluti. Un santuario del sapere. Ad Oxford nel 1994 ci si droga,si fanno festini a luce rossa,si beve smodatamente. Specie da quando il custode è un certo Edwards Brooks. Costui è un omone dal passato poco limpido, sposato con una cameriera ad ore(Brenda)e patrigno di Ellie, una ragazzia bella e molto disponibile. Il vecchio professore Felix McClure cerca in tutti i modi di impedire che Brooks allontani i suoi alunni dalla retta via.(ma lui d’altronde si incontra a pagamento con la figliastra).
Una domenica McClure muore con il ventre squarciato da un grosso coltello(che non si trova). Proprio quella sera, Brooks,tornando a casa in bicicletta,ha un infarto e finisce all’ospedale. Si salverà per il rotto della cuffia, ma il mercoledì successivo scompare. Quindici giorni dopo il suo cadavere con un coltello conficcato dentro viene trovato lungo il Tamigi.Quel coltello è quello rubato in una teca del Oxford Museum?
Dexter sembra perdere l’eleganza dei suoi primi romanzi. La trama è cruda ed inquietante. Le donne sono (quasi)tutte “figlie di Caino. Il sesso mercenario la fa da padrone. La vera protagonista è Ellie, che rifiuta di sposare un bravo ragazzo per fare la squillo d’alto bordo. E Morse le corre dietro…….
PS Dopo “Le figlie di Caino” Dexter scriverà altri due gialli con Morse: ” Il passo falso” e “Sipario per l’ispettore Morse”.Sipario come per Poirot. Grande dolore.
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