27 Feb 2017

” Il dramma delle rapide”(” THe Ponson Case”-1921)di W.F. Crofts- GEM 1936

Scritto da Giuseppina La Ciura

“The Ponson Case” del 1921 è il secondo poliziesco di F. W .Crofts. In italiano fu tradotto(in modo non integrale) nel 1936 per i GEM con il titolo “Il dramma delle rapide”. Poi, un immeritato oblio.
Il titolo inglese si riferisce al caso del conte William Ponson, vittima di un affare delittuoso tra i più complicati.Il Conte è di origini umilissime,ma in virtù delle sue straordinarie capacità imprenditoriali era diventato un uomo ricchissimo. A 50 anni, aveva lasciato gli affari, aveva comprato la bellissima tenuta di StGeorge Castle(è ovvio che nel GEM i nomi sono tutti italianizzati) e vi si era trasferito con la moglie Estella e la figlia Elide. A poche miglia viveva in un cottage l’altro figlio Austin. I suoi rapporti con il conte non erano eccellenti, perché il giovane erede aveva preferito  dedicarsi agli studi scientifici e non agli affari di famiglia e perché si era fidanzato con Louise Drew, ragazza leale e coraggiosa ma povera. A Londra abitava il nipote amatissimo del Conte, Cosgrove(Gastone), figlio del fratello John. Costui era in liaison con un’attrice ed era fortemente indebitato.
La sera dell’8 Luglio, mentre moglie e figlia sono a Londra, il conte William scompare in modo misterioso. Solo la mattina successiva,in fondo alle rapide, i servi ed Austin trovano il corpo del nobiluomo.ll medico di famiglia, subito accorso, sostiene che l’uomo avesse tentato di attraversare il fiume in barca,ma essendo poco abile, fosse finito in acqua ed annegato.Una disgrazia, quindi. Ma ad un esame più accurato insieme con un luminare venuto da Londra il referto viene modificato e di molto: il conte è stato ucciso con un colpo contundente alla nuca. Delitto, quindi!
Scotland Yard manda a ST George Castle il suo detective migliore:l’ispettore Tanner. Egli è un uomo tenace e coscienzioso. Indaga con grande serietà e determinazione,non trascurando alcun dettaglio. Nella darsena scopre tre tipi di orme: due appartengono ai cugini Ponson,mentre il terzo è di un misterioso uomo basso di statura e di umili origini. Tutto fa pensare che i tre  siano  stati quel mercoledì notte alla darsena. Ma i due Ponson hanno alibi inattaccabili(e moventi più che convincenti: l’eredità) e il terzo uomo non ha nè un volto nè un nome. Tanner non è tipo  da arrendersi. Sale e scende da treni, vola a suo rischio e pericolo  fino a Parigi, raggiunge il suo terzo uomo,mister X, a Lisbona mentre sta per imbarcarsi per Tangeri. Ma la soluzione del caso non è degna di tanti sforzi. Per non parlare dei dettagli legali.Siamo nel 1921 ed un conte è sempre un conte.
Buona lettura!