19
Dic
2016
“L’Uomo truccato”(“L’homme truqué” 1921)di Maurice Renard-RM ,1924
Mentre
recensivo il film di Freund tratto da “Les mains d’Orlac”,mi sono
ricordata di”L’homme truqué “sempre del grande Maurice Renard .Io ho
letto questo romanzo da ragazza ed in una versione molto ridotta
apparsa su RM del 1924:non mi piacque affatto.Adesso in questo dicembre
piovoso e triste l’ho trovato -e letto-in versione integrale ,in
francese e su kindle . Ho scoperto un libro dalle tematiche
attualissime e dalla trama appassionante.
Prologo-Epilogo.
“Il corpo fu trovato dai gendarmi Mochon e Juliaz, della Brigada di
Belvoux. Essi rientravano, all’alba,da un giro di sorveglianza e,
venendo da Salamont, andavano a cavallo sulla strada dipartimentale,
allorché a sei chilometri da Belvoux, nella foresta dei Thiot,
scoprirono la cosa lugubre. L’alba era grigia.La pioggia era cessata ,ma
un vento pungente increspava l’acqua delle pozzanghere e tormentava le
foglie rimaste.”* La cosa lugubre è il corpo di un uomo steso a
terra,morto. “C’est le docteur Bare”,il giovane medico del villaggio. Un
colpo di revolver gli ha attraversato la testa. Non indossa il
cappotto,mentre il contenuto delle tasche della giacca è sparso per
terra: porta-moneta, porta-sigarette,stilografica,…. Un delitto,certo.
Ma appare chiaro che il movente non è il furto. I suoi aggressori gli
hanno portato via solo il pastrano di pelle,il copricapo e
l’automobile(che saranno poi ritrovati). I due gendarmi si
recano,quindi, nella casa del medico che viveva nella strada principale
di Belveux con un solo domestico,essendo celibe. Scoprono così che sono
state portate via tutte le carte della vittima, si è frugato nella
cassaforte,negli armadi, nei cassetti. Il pastrano di pelle gettato su
una sedia attira l’attenzione di un poliziotto. In una delle tasche
interne trova alcune fogli di carta piegati in quattro e coperti di una
scrittura fine e serrata. Quei fogli contengono la verità sull’affaire
dell’homme truqué.
E’ l’ultimo anno della Grande Guerra. Jean Lebris, vicino ed amico del dottor Bare, viene ferito gravemente mentre combatte per la Patrie contro “les sales Boches”(il romanzo è del 1921 e il patriottismo è ancora molto sentito come l’odio e il disprezzo per i Tedeschi). Trasferito in stato di incoscienza in Germania viene “venduto” al dottor Prosope, il solito medico folle, molto à la page in quegli anni, che lo trasferisce nella sua clinica nel cuore di un’Europa sconosciuta(forse balcanica). Qui,lo scienziato osa un’operazione che non è riuscita ancora ai nostri chirurghi: sostituire gli occhi ormai ciechi di Lebris con degli occhi fosforescenti, elettromagnetici che vedono oltre le fasciature,i muri,la carne. L’intervento riesce e Lebris ne trae modo per ritornare tra mille sofferenze a casa, dall’amico dottore. A Belveux.
E qui mi fermo.
Renard è abilissimo nel mescolare fantascienza, poliziesco, dramma d’amore e spy-story. E tutto questo in una lingua francese palpitante, meravigliosa e perduta per sempre.
Da leggere!
Su Amazon ci sono varie edizioni di questo romanzo .Io consiglio quello apparso in “Je sais tout”-Mars 1921. L’edizione del Romanzo Mensile del 1924 deriva da una versione ridotta di una collana di romanzi fantascientifici e d’horror htpp://megakindlebook.blogspot.fr/
* La traduzione è mia.
Prologo-Epilogo.

E’ l’ultimo anno della Grande Guerra. Jean Lebris, vicino ed amico del dottor Bare, viene ferito gravemente mentre combatte per la Patrie contro “les sales Boches”(il romanzo è del 1921 e il patriottismo è ancora molto sentito come l’odio e il disprezzo per i Tedeschi). Trasferito in stato di incoscienza in Germania viene “venduto” al dottor Prosope, il solito medico folle, molto à la page in quegli anni, che lo trasferisce nella sua clinica nel cuore di un’Europa sconosciuta(forse balcanica). Qui,lo scienziato osa un’operazione che non è riuscita ancora ai nostri chirurghi: sostituire gli occhi ormai ciechi di Lebris con degli occhi fosforescenti, elettromagnetici che vedono oltre le fasciature,i muri,la carne. L’intervento riesce e Lebris ne trae modo per ritornare tra mille sofferenze a casa, dall’amico dottore. A Belveux.
E qui mi fermo.
Renard è abilissimo nel mescolare fantascienza, poliziesco, dramma d’amore e spy-story. E tutto questo in una lingua francese palpitante, meravigliosa e perduta per sempre.
Da leggere!
Su Amazon ci sono varie edizioni di questo romanzo .Io consiglio quello apparso in “Je sais tout”-Mars 1921. L’edizione del Romanzo Mensile del 1924 deriva da una versione ridotta di una collana di romanzi fantascientifici e d’horror htpp://megakindlebook.blogspot.fr/
* La traduzione è mia.
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