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Mar
2018
” Non può essere omicidio!”( It couldn’t be murder” 1935) di Hugh Austin Bassotti 2018
Ore
2, 25 a.m. Il sergente investigativo P.D. Quint dorme come chi ha la
coscienza pulita, quando squilla il telefono. E’ l’ispettore Ormond, il
suo diretto superiore. Gli telefona perché Mary O’Toole,la figlia di un
collega carissimo ormai defunto, si trova nei guai.”La ragazza ,che fa
l’infermiera, è accusata dal famoso dottor Harold Clayton Canning di
non aver dato la medicina salvavita alla sua malata mrs Elizabeth
Haughton, la moglie del presidente della Hudson bank & Trust
all’ora giusta. Per questa grave caso di trascuratezza sul lavoro,Mrs
Haughton è morta. Mary è convinta di non essersi svegliata quando era
necessario perché il suo caffè era stato drogato.
Mr Quint, arrivato in spider in casa Haughton, dopo aver interrogato il butler Wimot, la cameriera Margo Wilson( assai procace in un negligé nero),i coniugi Carter,cuoca lei,cameriere tutto fare lui ,si convince che Mary ha ragione. Non solo: a suo parere, la ragazza è stata drogata perché la malata mrs Haughton potesse essere uccisa con il cloroformio, la cui bottiglietta si trova in cantina. Mentre il tempo passa lentamente, Quint riunisce la famiglia Haughton in un salotto di gusto vittoriano. E’ un intrico di serpi sibilanti. Il marito e pater familias ,mr Charles, non sembra per nulla sofferente perché a detta dei figli e nipote avrebbe una liaison con Cora Lanthrop, la sorella della moglie, vedova e con figlio- l’esangue Vincent-a carico. Poi,c’è il cognato Edgar, che vive in un suo mondo. I giovani sono tre: Edward ,detto Ted, e Catherine,detta Kit, figli di Charles Haughton( la morta è la loro matrigna)e Vincent Lanthrop,di cui ho parlato. Sono tutti personaggi davvero sgradevoli ed immersi in un’atonia mentale ed emotiva spiazzante. Il denaro è l’unico loro interesse e qualche amore freddo come il ghiaccio che non si traduce in una qualche attività.
Quint indaga,interroga, senza grandi costrutti se ci sono altri due delitti(in un caso siamo in presenza di una camera chiusa). Infine, risolve il caso e diventa “tenente “sul campo.
Nonostante la brevità dei capitoli che finiscono con qualche colpo di scena e il tempo che procede implacabile, il romanzo è di una noia intollerabile. Comincio così a comprendere quale sia il valore di molti inediti e mi spiego il perché siano rimasti tali per decenni.
Mr Quint, arrivato in spider in casa Haughton, dopo aver interrogato il butler Wimot, la cameriera Margo Wilson( assai procace in un negligé nero),i coniugi Carter,cuoca lei,cameriere tutto fare lui ,si convince che Mary ha ragione. Non solo: a suo parere, la ragazza è stata drogata perché la malata mrs Haughton potesse essere uccisa con il cloroformio, la cui bottiglietta si trova in cantina. Mentre il tempo passa lentamente, Quint riunisce la famiglia Haughton in un salotto di gusto vittoriano. E’ un intrico di serpi sibilanti. Il marito e pater familias ,mr Charles, non sembra per nulla sofferente perché a detta dei figli e nipote avrebbe una liaison con Cora Lanthrop, la sorella della moglie, vedova e con figlio- l’esangue Vincent-a carico. Poi,c’è il cognato Edgar, che vive in un suo mondo. I giovani sono tre: Edward ,detto Ted, e Catherine,detta Kit, figli di Charles Haughton( la morta è la loro matrigna)e Vincent Lanthrop,di cui ho parlato. Sono tutti personaggi davvero sgradevoli ed immersi in un’atonia mentale ed emotiva spiazzante. Il denaro è l’unico loro interesse e qualche amore freddo come il ghiaccio che non si traduce in una qualche attività.
Quint indaga,interroga, senza grandi costrutti se ci sono altri due delitti(in un caso siamo in presenza di una camera chiusa). Infine, risolve il caso e diventa “tenente “sul campo.
Nonostante la brevità dei capitoli che finiscono con qualche colpo di scena e il tempo che procede implacabile, il romanzo è di una noia intollerabile. Comincio così a comprendere quale sia il valore di molti inediti e mi spiego il perché siano rimasti tali per decenni.
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