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lunedì 30 aprile 2018

11 Feb 2018

“Il fantasma di Crestwood”(“The Phantom of Crestwood”) di J Walter Ruben, 1932

Scritto da Giuseppina La Ciura
Il genere poliziesco non ha avuto sullo schermo lo stesso successo degli altri generi fratelli(l’horror,il noir,l’hard-boiled,il gotico,il thriller). Fatta eccezione per i film di Hitchcock e di qualche altro grande regista, i film polizieschi sono rimasti in un equilibrio ambiguo tra il noir e l’horror. Non fa eccezione “The Phantom of Crestwood”(“Il fantasma di Crestwood” )diretto nel 1932 senza infamia e senza lode da J. Walter Ruben.
Il cast è composto da attori bravi ma non noti, specie ai nostri tempi. Karen Morley recita il ruolo di Jenny Wren,una mantenuta di lusso che, dopo aver assistito al suicidio di un giovane corteggiatore respinto, decide di abbandonare la “professione” e trasferirsi in Europa. Non ci andrà a mani nude. Per questo costringe l’ultimo amante, Priam Andes,un potente banchiere di Los Angeles, a riunire nella sua tenuta di Crestwood  altri tre suoi munifici amanti questa volta con compagne. A questa “lieta” brigata si uniscono Esther,la sorellina di Jenny, il suo fidanzato e la zia di costui, Faith Andes.  La cortigiana annuncia ai suoi amanti che desidera da loro cifre altisonanti come buonuscita. Altrimenti….. Poi va a letto . Durante la notte, viene uccisa. Ed ecco che entra in scena Gay Curtis(il bell’attore Ricardo Cortez),un PI che ,con i suoi amici armati fino ai denti, deve recuperare delle lettere compromettenti di un suo cliente. Non basta. Si improvvisa detective e risolve in quattro e quattr’otto il delitto Wren. L’assassino e il movente sono imprevedibili.
Poi arriva la Polizia.
Per cinefili
Nb Il film viene presentato come un horror,ma in realtà fatta eccezione per l’apparizione di un volto orrido e spettrale, non si trema di paura. 

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