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domenica 29 aprile 2018

11 Ott 2017

“La sfinge del male”(“Ivy”)di Sam Wood-1947

Scritto da Giuseppina La Ciura
Mary Belloc  Lowndes è stata una scrittrice molto nota nella prima metà del secolo scorso grazie soprattutto a “The Lodger”(“Il pensionante”)da cui Hitchicok trasse un famoso film muto. *Nel 1927 la Belloc diede alle stampe “The story of Ivy” che è rimasto inedito in Italia. Sam Wood , nel 1947,pochi anni prima di morire,lo portò sullo schermo con il titolo di”Ivy”(apparso da noi con l’altisonante titolo di “La sfinge del male”). Per questo suo film Wood si avvalse di un cast eccezionale, specie per quanto riguarda i caratteristi, ed “osò” offrire il ruolo della dark lady a Jean Fontaine,il simbolo delle virginali zitelle dal volto angelico. La Fontaine, che era stanca di quei ruoli di brava ragazza ,accettò la sfida.
Londra, 1909. Ivy ( Joan Fontaine) di modesti natali ma bellissima ed ambiziosa ha sposato un gentiluomo di buona famiglia,Jervis Lexton ( Richard Ney), che con il suo tenore di vita(gioielli,abiti sfarzosi, bridge,serate mondane)ha portato alla rovina economica. Non è sufficiente: Ivy ha un amante,un medico (Patric Knowles)che ella incontra nel laboratorio in gran segretezza. La relazione,però,si trascina stancamente quando Ivy incontra il miliardario Miles Rushworth(Herbert Marshall). L’uomo si innamora di lei,ma la respinge avendo appreso che è sposata.La nostra Ivy non si dà per vinta e…….
“La sfinge del Male” è un noir di grande impatto emotivo, con una scenografia di prim’ordine, costumi favolosi ed una fotografia superba. La Fontaine nell’insolito ruolo si impegna allo spasimo e merita la lode.Il film  non ebbe  però il plauso di pubblico e critica, ma oggi va rivalutato.
Pessimo il doppiaggio d’epoca,specie nella prima parte.
* Tra le Palmine apparve un giallo di Belloc Lowndes dal titolo “La dama di compagnia”(“What really happened”-1926). Perchè non ripubblicarlo? 

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