11
Ott
2017
“La sfinge del male”(“Ivy”)di Sam Wood-1947

Londra, 1909. Ivy ( Joan Fontaine) di modesti natali ma bellissima ed ambiziosa ha sposato un gentiluomo di buona famiglia,Jervis Lexton ( Richard Ney), che con il suo tenore di vita(gioielli,abiti sfarzosi, bridge,serate mondane)ha portato alla rovina economica. Non è sufficiente: Ivy ha un amante,un medico (Patric Knowles)che ella incontra nel laboratorio in gran segretezza. La relazione,però,si trascina stancamente quando Ivy incontra il miliardario Miles Rushworth(Herbert Marshall). L’uomo si innamora di lei,ma la respinge avendo appreso che è sposata.La nostra Ivy non si dà per vinta e…….
“La sfinge del Male” è un noir di grande impatto emotivo, con una scenografia di prim’ordine, costumi favolosi ed una fotografia superba. La Fontaine nell’insolito ruolo si impegna allo spasimo e merita la lode.Il film non ebbe però il plauso di pubblico e critica, ma oggi va rivalutato.
Pessimo il doppiaggio d’epoca,specie nella prima parte.
* Tra le Palmine apparve un giallo di Belloc Lowndes dal titolo “La dama di compagnia”(“What really happened”-1926). Perchè non ripubblicarlo?
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