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sabato 28 aprile 2018

10 Lug 2016

” Quella casa nella brughiera”(” Tied up in Tinsel-1972)di Ngaio Marsh-I GM,2016

Scritto da Giuseppina La Ciura
Essendo nata nel 1895, dame Ngaio Marsh non era certo   una giovinetta quando pubblicò nel 1972 “Tied up in Tinsel”che è uno dei suoi libri più riusciti.(Mi spiace che in Italia sia stato dato a questo poliziesco un titolo molto convenzionale e pubblicato a quasi Ferragosto mentre Alleyn, Troy e gli altri “eroi” sono a Natale tra il freddo e il gelo.Mah!). Il fascino di questo libro non sta nella trama che è piuttosto esile nè nel movente del delitto-l’Inghilterrra, si sa,è classista-nè nel modus operandi dell’assassino. L’ambientazione è quella di centinaia di gialli inglesi: una dimora di campagna . Halberds,nella brughiera a Natale con un clima prevedibile-pioggia, neve, gelo-Agatha Troy è ,come “Final Curtain” sta facendo il ritratto del padrone di casa. E qui entriamo nel punto di forza del romanzo: Hilary Bill-Tasman, il proprietario della tenuta in via di ristrutturazione, e tutti i suoi ospiti natalizi. Tutti eccentrici e descritti dalla Marsh con una bravura straordinaria. Hilary Bill-Tasman sembra uscito da un romanzo di Dickens: orfano di un nobile decaduto con l’aiuto degli zii Forrester e del vecchio socio plebeo del padre ,Bert Smith, è divenuto il più importante e ricco antiquario del Regno Unito. Sta restaurando un vecchio maniero di famiglia e ha deciso di impalmare la bellissima e snob Cressida Totteham. Non basta: ha scelto come suoi camerieri assassini della vicina prigione che hanno scontato la pena e a cui nessuno vuole dare un lavoro. Hilary Bill-Tasman appare a tutti come un animo nobile,ma ,in realtà, tanta generosità dipende dalla consapevolezza che nessuno verrebbe a lavorare in un posto così isolato per una cifra modesta. Ora,è Natale. Mentre si fa fare il ritratto dalla famosa Agatha Troy(Alleyn è in Australia), alla presenza degli zii Forrester(e dell’attendente Moult)e del socio, organizza una festa di Natale per i bambini del vicinato. Il momento clou della festa è quando entra l’Albero con il Druido che porta i regali. La parte del Druido doveva toccare al colonnello Forrester, che,per motivi di salute, è sostituito da Moult. Il quale,dopo aver recitato la sua parte in modo eccellente, scompare.
Lo si cerca dovunque e si comincia a sospettare che sia stato assassinato.Ma dov’è il corpo?. Ed ecco che arriva a sistemare ogni cosa l’ispettore Alleyn cui si deve anche la battuta finale più divertente di un giallo che è anche divertente.
Imperdibile! 

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