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sabato 28 aprile 2018

9 Apr 2015

” Un sogno in rosso”(“Ein traum in rot”-1939) di Alexander Lernet-Holenia-Adelphi 2006

Scritto da Giuseppina La Ciura
Il conte Adam Chlodowski vive nella tenuta di Rafalówka in Galizia con il figlio Stanislaw e la figliastra Elz’bieta . Egli passa ore ed ore a camminare nel grande salone dallo scricchiolante  parquet “intarsiato in legno d’ebano”: dalle finestre sempre aperte gli giunge il respiro delle foreste della Volinia , dell’erba dell’Ucraina e delle sterminate steppe dell’Asia.Egli vive nell’attesa di un’immane tragedia. L’attende da vent’anni da quando in un aristocratico salotto di Mosca poco prima della fatale Grande Guerra un modesto scrittore, deriso da tutti, certo Ananchin,aveva profetizzato ai  presenti(e alla Russia zarista) un terribile destino di sangue. Alla bella fidanzata del Conte, Wera Grocholska, aveva vaticinato di più: ella avrebbe dato alla luce l’Anticristo,il Demonio.. La fanciulla, sconvolta, aveva deciso di prendere i voti e farsi monaca.Di lì a poco era scoppiata  la Rivoluzione Bolscevica: il conte aveva perso ogni suo avere ed era finito  in povertà in una tenuta che non è sua,ma della sorella. Con lui un gruppo di generali e di principesse che sono costretti a fare gli stallieri e le cameriere. Anche Ananchin si è rifugiato presso il Conte con cui trascorre molto tempo a dissertare del passato e del futuro. Wera era  stata rapita dai bolscevichi  e trascinata fino in Mongolia dove, stuprata da un assassino rosso, aveva partorito un bambino. E’ lui che il Conte attende anche se Ananchin lo rassicura sostenendo che sarebbe in Estremo Oriente.
Nel frattempo Elz’bieta si fidanza con Konstanty Zaremba,figlio di un ricco proprietario terriero. Alla festa di fidanzamento,inaspettato, arriva un bellissimo giovane, Michael Rosenthorpe,figlio della sorella del conte.Le sue fattezze angeliche, i suoi meravigliosi occhi azzurri, il suo fisico perfetto,la gentilezza d’animo affascinano tutti e soprattutto le donne,dalla cugina all’ultima delle serve. Egli vuole fare del bene,ma è Angelo di sventura.Dove passa lui,è rovina e morte.
“Chi l’ha detto che l’Anticristo debba essere mostruoso, spaventevole, malvagio?” si chiede Ananchin (alter ego del grande scrittore). Egli può avere le migliori intenzioni del mondo ed uno charme straordinario.Così ha affascinato i Russi  trascinandoli in uno spaventoso “sogno in rosso”: adesso-il libro è del 1939- ha conquistato il cuore dei Tedeschi e li porterà alla catastrofe.
Al povero Conte che non riesce a darsi pace, Ananchin spiegherà con somma saggezza che” il mondo intero è una trama sottile che il Diavolo continua diabolicamente a scompigliare e Dio,invece,con indicibile fatica- così vogliamo sperare a sua gloria- si sforza senza posa di sbrogliare. Al momento ,però, il più forte è certo il Diavolo”
Vi sono dubbi? 

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