8
Mar
2012
Le Vittoriane:Marie Corelli e “Ziska.La strega delle Piramidi”-Castelvecchi 2011
“Ziska.La
strega delle Piramidi”(“ Ziska. The problem of a Wiked Soul”) è un
libro stupefacente. In meno di trecento pagine, l’autrice Marie Corelli
riunisce tutti i temi del dibattito culturale dell’età vittoriana al
suo apogeo.*: spiritualismo e materialismo, cristianesimo e paganesimo,
ateismo ed agnosticismo, reincarnazione e trasmigrazione delle anime,
diritti delle donne e maschilismo, creazionismo ed evoluzionismo,
erotismo spinto ed eterno amore incorporeo. C’è da perdere il filo, cosa
che la Corelli non fa. Anzi padroneggia la materia incandescente con
grande abilità manipolatoria ed esprime con forza e stile sulfureo la
sua complessa poetica di donna e scrittrice. Lo fa attraverso una trama
coinvolgente e dei personaggi attraenti e credibili. Avvalendosi della
descrizione sapiente degli aristocratici e dei ricchi borghesi che
fuggono “il corroborante gelo” della madrepatria in Egitto, al Cairo,
la Corelli attacca(perchè era illegittima?) l’alta società inglese del
suo tempo che si considera la più civile ed evoluta del mondo mentre è
vacua e sterile. La supposta superiorità dei bianchi inglesi poggia
infatti su elementi che alla Corelli appaiono ridicoli quali la
sovrabbondanza dei vestiti ,dei gioielli e degli addobbi, le
convenzioni sociali più ottuse, l’ipocrisia morale.La Corelli(perché era
lesbica?)è impietosa con gli uomini inglesi(e occidentali) che vengono
descritti come predatori feroci ed abietti interessati solo al possesso
fisico della donna. Essi sono incapaci di amarle in senso spirituale,
di comunicare con loro, di rispettarle e trattarle da uguali. Quanto
alle donne del tempo, o sono matrone prive di ogni attrattiva o vecchie
vedove ricche ed “allegre” o zitelle(trentenni!) alla caccia disperata
di un marito o fanciulle dolci, caste e perdenti. E poi c’è lei, la
princesse Ziska. La “donna eterna”(non a caso la Corelli è stata
definita la Haggard in gonnella). La bellissima tra le belle che vive al
di sopra del Bene e del Male e che si reincarna ad ogni generazione per
portare a termine la sua missione di morte, la sua vendetta nei
confronti dell’uomo che ha amato alla follia e che l’ha tradita ed
uccisa all’ombra delle Piramidi, al tempo dei Faraoni. Ad ogni ritorno
in terra ,ella porta all’ossessione erotica un uomo importante e
famoso-in questo caso il pittore provenzale Gervase Ambrose- e lo uccide
al culmine della passione. Questo eterno ritorno avrà fine solo quando
l’uomo le chiederà perdono e dirà di amarla in spirito.
Succederà ?
PS Un vivissimo ringraziamento va alla Casa editrice Castelvecchi e all’ottimo traduttore e postfatore Marco Bisanti. E’ grazie anche al loro lavoro che noi lettori liberi da condizionamenti mediatici possiamo leggere.
*Il libro della Corelli è del 1897, lo stesso anno in cui apparvero
-“ The beetle” di Richard Marsh
-“Il sangue del vampiro”di Florence Marryat
-“ Dracula”di Bram Stocker
Succederà ?
PS Un vivissimo ringraziamento va alla Casa editrice Castelvecchi e all’ottimo traduttore e postfatore Marco Bisanti. E’ grazie anche al loro lavoro che noi lettori liberi da condizionamenti mediatici possiamo leggere.
*Il libro della Corelli è del 1897, lo stesso anno in cui apparvero
-“ The beetle” di Richard Marsh
-“Il sangue del vampiro”di Florence Marryat
-“ Dracula”di Bram Stocker
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