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sabato 28 aprile 2018

8 Giu 2016

“Il fondo della bottiglia”(“The bottom of the bottle2)di Henry Hathaway -1956

Scritto da Giuseppina La Ciura
Durante il suo vagabondare per gli Stati Uniti-con Tigy, il figlio Marc ,la Boule e poi Denise- Simenon si fermò in Arizona e qui ,nel 1948, scrisse ” Le fond de la boutelle” un roman dur con evidenti spunti autobiografici. Otto anni dopo, Henry Hathaway ne trasse un film dallo stesso titolo con un cast di attori di prim’ordine(Joseph Cotten, Van Johnson, Ruth Roman, Jack Carson, Margaret Hayes).
E’ la storia di due fratelli: Pat (Cotten)e Donald(Johnson) Martin. Due fratelli divisi da un profondo rancore se non odio. Pat è riuscito con la sua forza di carattere a diventare un avvocato affermato e stimato, gestisce un grande ranch quasi al confine con il Messico, è sposato con una bella donna(direi,di rappresentanza). Donald,un Van Johnson in un ruolo drammatico-finalmente- è stato un ubriacone ed in una rissa ha ucciso un uomo. Ha una moglie,Mildred, e tre figli che ama teneramente. Per rivederli è fuggito da un carcere dell’Illinois e sotto una pioggia battente si presenta al fratello perchè lo aiuti a passare un fiume in piena e a fuggire in Messico. Pat ,che tiene alla sua rispettabilità,lo presenta agli ranchers come un amico,ma ben presto Donald, disperato, ricade nel suo vizio. Scoperta la verità, lo sceriffo e i suoi amici gli danno la caccia, ma Pat, incoraggiato dalla moglie, corre in suo aiuto.
Il dramma simenoniano con finale tragico diventa ad Hollywood un  drammone in cui si mescolano avventura, psicoanalisi, colore locale e soprattutto lacrime. Cotten è fuori ruolo, Johnson  è uno schianto d’uomo. Ruth Roman avrà il sospirato erede.
Amen 

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