6
Lug
2010
“L’enigma dei Narracong”(“The Narracong Ridle” -1940)di August Deleth- Le tre scimmiette – Garzanti -1956
Scritto da Giuseppina La Ciura

Una breve sinopsi della biografia di August W. Derleth
permetterà al lettore di scoprire le origini letterarie di questo puzzle
poliziesco ricco di fascino e di mistero che è “L’enigma dei
Narracong”. Derleth(1909-1971) è stato per anni , dopo la laurea
all’Università del Wisconsin, direttore letterario e poi editore.
In questa veste ha conosciuto ed è divenuto amico del grande Howard P.
Lovecraft di cui non solo ha pubblicato i libri ma ha completato dei
manoscritti rimasti incompiuti. Egli si interessò anche di fantascienza e
di horror e pubblicò opere di Leiber e Bradbury. La sua produzione
letteraria è ampia e varia: racconti fantastici e macabri, libri per
l’infanzia, romanzi storici, biografie, polizieschi. Egli ne scrisse
dodici di cui dieci hanno come protagonista Ephraim Peabody Peck,
giudice a Sac Prairie , un villaggio del Wisconsin. “The Narracong
Ridle” del 1940, che in Italia diviene “L’enigma dei Narracong”, è
considerato il suo capolavoro. L’influenza di Lovecraft è evidente nella
struttura della dimora dell’illustre e ricca famiglia Narracong: un
luogo appartato, recintato da un alto muro, oppresso da alberi secolari
che svettano verso il cielo. La casa è a tre piani, più il sottotetto,
con una facciata arricchita da torri, torrette e pinnacoli.
L’arredamento della casa sa di fine Ottocento- nel salotto oscuro
trionfano grandi felci in vasi decorati- e i personaggi che la abitano
sono vecchi, quasi consunti dal Tempo. L’altera e saggia Gisela Welply
Narracong, i cugini, il maggiordomo Thomas Scattersall chiamato da tutti
Miss Wilberforce, che soffre di sonnambulismo. Ma a morire assassinato
nel sottotetto è Van Vliet, l’ex- viveur di casa. Qualcuno gli ha
conficcato una specie di chiodo d’acciaio alla base del collo. Mrs
Welply sospetta che l’assassino sia uno dei suoi parenti, forse uno dei
giovani eredi. Poiché odia la pubblicità e i giornalisti, ella si
rivolge al suo amico, l’eccentrico giudice Peck. Il vecchio accorre e,
partendo da tre parole che il morto ha scritto sul risguardo di “Bellona
Club” riguardanti “la voglia di fragola” della giovane Floy Narracong,
arriva ad una- facile -soluzione.
Come per tanti Classici immortali della Detection posso aggiungere “Si legge d’un fiato!”
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