4
Lug
2012
“Otto innocenti e un colpevole”( The sweepstake murders-1931)di J.J.Connington- Polillo ed 2012
Tutti i numerosi estimatori del giallo classico e di J.J. Connington in particolare conoscono benissimo mr Wendover, lo squire di un bucolico villaggio delle Midlands amico carissimo di sir Clinton Driffield. Scapolo di mezz’età, vive a La Grange,una tenuta bella ma non lussuosa dove spesso, come in questo romanzo, ospita l’amico stanco e quindi bisognoso di riposo. Lo squire non lavora, perché una modesta rendita gli assicura quella vita serena anche se un po’ monotona che si attaglia a perfezione ai suoi gusti semplici e al suo carattere discreto e riservato. Wendover è soprattutto un uomo cortese e corretto. A volte, come in questo caso, queste doti gli procurano guai a non finire. Per non essere scortese, Wendover accetta infatti l’invito di un vicino di casa per giocare a bridge e, sempre per non essere scortese ,decide di partecipare con 200 sterline ad una scommessa alle corse dei cavalli. Con lui ci sono altri otto:nasce così il Sindacato dei Nove. Il cavallo Barralong si piazza secondo e vince la bella cifra di 240mila sterline. Ma il destino è dietro l’angolo: Blackburn, l’ideatore della scommessa, muore in un incidente aereo. Questo evento, che aumenta la vincita individuale, scatenerà il talento e l’avidità di un potenziale assassino. Vari “incidenti” che si succedono ridurranno di molto il gruppo dei restanti vincitori, ma sir Clinton Driffield vigila…..
Anche se il movente è noto e il nome dell’assassino prevedibile, il giallo di J.J.Connington è un insuperato esempio della letteratura poliziesca degli Anni 30(i migliori)
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