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domenica 22 aprile 2018

4 Feb 2013

“Il bandito invisibile”(Man at the Calton)-di Edgar Wallace- 1933

Scritto da Giuseppina La Ciura
Raccontare in breve la trama di un romanzo di Edgar Wallace è impresa improba. ” Il bandito invisibile”, pubblicato un anno prima della morte improvvisa del suo autore, non fa eccezione. Nonostante tutto, tenterò. La vicenda-ingarbugliatissima- inizia in Rhodesia dove vivono tre personaggi fondamentali del romanzo: i due malviventi Bob Daney e Harry Stone e il capitano della Polizia del luogo Tim Jordan. Poco dopo, ritroviamo i tre a Londra, dove il primo è ritenuto a capo di una “cricca” di ladri molto agguerriti e sanguinari, il secondo è alla ricerca del primo per scroccargli un pò del malloppo e il terzo è alloggiato al Calton in attesa di raggiungere il suo tutore Ankrott a Clench House, presso Glasgow. A questo punto, entrano in scena due donne: l’una è la moglie molto disinibita di Daney, l’altra è Mary Greer,la segretaria di Ankrott. La fanciulla è molto bella e ha diversi  pretendenti-tra cui anche Daney-, ma nasconde molti segreti.Il capitano Jordan lo scopre quando  la raggiunge in Scozia. Clench House si rivela un luogo tetro, dove avvengono delitti, si aggirano personaggi inquietanti e si celano, specie nella cripta, molti enigmi impenetrabili. Mary Greer sa, ma non parla finchè non viene rapita e Jordan non scopre il vero volto dell’uomo del Calton, il bandito invisibile.
Il romanzo non si discosta dalle tematiche predilette di Wallace: la banda di criminali con a capo un uomo misterioso dalla mente diabolica, una ragazza che lavora per mantenere se stessa e la famiglia, bella e coraggiosa e un poliziotto che smaschera i malviventi e sposa, dopo molte peripezie, la fanciulla dei suoi sogni.
E’ proprio vero: Wallace è irresistibile! 

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