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domenica 22 aprile 2018

30 Dic 2012

“Tra le undici e mezzanotte”(Entre les onze heures et minuit)di Henry Decoin-1948

Scritto da Giuseppina La Ciura
La Francia confusa, inquieta ed ambigua del Secondo Dopoguerra è al centro di questo film di Henry Decoin del 1949, considerato e non a torto uno dei migliori polizieschi del  Cinema d’Oltralpe. Protagonista assoluto ne è Louis Jouvet, che interpreta da par suo il ruolo dell’ispettore Carrel della Sûreté. Tutto accade tra le undici e mezzanotte di una notte d’inverno, a Parigi. Mentre la gente esce dai cinema commentando un film con Edward G.Robinson, l’ispettore si trova nello studio di un noto avvocato che la servetta ( una  Gisèle Mélinand alle prime armi) ha trovato assassinato. L’interrogatorio non procede secondo i desideri di Carrel- la servetta appare reticente su molti elementi dell’affaire-  quando giunge la notizia che  un altro uomo è stato ucciso  in un tunnel vicino le Ternes. Arrivato sul posto, l’ispettore scopre che il morto, certo Jérôme Vidauban, gli assomiglia come una goccia d’acqua. A questo punto, Carrel decide di calarsi nei panni dell’assassinato e conoscerne dal di dentro il mondo privato.
E’ un gioco da ragazzi per Carrel scoprire  che Vidauban è un losco trafficante  e un donnaiolo. Non basta: è anche un assassino. Gli sarà più difficile ed amaro  scoprire chi lo ha ucciso, anche perchè nel frattempo l’ispettore si è innamorato di Lucienne,la maitresse del morto.Ma si sa che i francesi hanno un debole per l’amour…..
Il film si regge tutto su una splendida fotografia in bianco e nero, sui dialoghi di” caustica ironia “di Henry Jeanson , su un montaggio eccellente , su una soluzione poliziesca di prim’ordine e sull’interpretazione di Louis Jouvet. Delude invece Madeleine Robinson, infagottata in abiti orribili e priva dello charme tipico delle femmes francesi. Ma tant’è.
NB- Il tema del sosia è al centro di numerosi film e romanzi polizieschi, ma mi ha sempre lasciata perplessa. Mi pare impossibile che la segretaria , le amanti e “gli amici” di Vidauban possano lasciarsi ingannare dall’escamotage messo in opera dall’ispettore Carrel. Ma se la finzione lo esige

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