28
Set
2011
“E’ morta una formica” di Stuart Palmer- Palmina n 193
Oggi sarebbe dovuto uscire tra i nuovi Bassotti “Un dramma
nell’acquario” di Stuart Palmer. Invece è toccato al famoso (tra i
connosseurs)Cameron McCabe.
Niente di grave. Il giallo di Palmer non mi è mai piaciuto molto, come quasi tutti quelli di questo autore. Fa eccezione, a mio parere, “E’ morta una formica”(Murder on the blackboard) che apparve nella collana regina nell’agosto del 38.
Ho un debole per questo poliziesco forse perchè è ambientato in una scuola di Manhattan.Per
anni ho vissuto tra alunni discoli come Leland Jones detto Buster,
professori più o meno interessanti,presidi sensibili al fascino
femminile, custodi e bidelli curiosi e pettegoli. Per non parlare delle
aule, la sala dei professori, le scale antincendio e i seminterrati. Di
insegnanti come Hilde(gard)Withers non ne ho conosciute: certo ho
incontrate tante zitelle curiose, eccentriche, severe,ma mai in love
con un ispettore di Polizia come Oscar Piper e segugi dal fiuto
insuperabile. In realtà, non l’avrei potuto incontrare perchè è una
figura tipicamente anglosassone. A quarant’anni non beve, non fuma,
porta il pince-nez , il cappello e i tacchi bassi, ha il viso cavallino
e non fa l’amore con Oscar…..Direi che tra tutte le zitelle che fanno
le detective per passione è quella che più mi irrita(forse perchè
caratterialmente mi assomiglia un pò?)
Ritorno a “E’ morta una formica”. Sono le 15,53 del 15 Novembre.Miss Withers è in classe alle prese con un alunno riottoso. Le lezioni sono finite, la scuola è vuota e silente. Così Hilde(gard)può sentire i passi di una collega, Annalisa Halloran, che si dirigono verso lo spogliatoio. Poichè non li sente tornare, va a vedere e trova la giovane donna uccisa. Arriva allora la Polizia nella persona di Oscar Piper. I due ex fidanzati si recano nel luogo del ritrovamento, ma il cadavere è scomparso. La ricerca attraverso i molti piani della scuola si conclude nel seminterrato dove l’ispettore viene gravemente ferito a colpi di accetta alla testa e la stufa nasconde un orribile segreto…..
Il caso è molto complicato, ma la Withers ha un’alleata fuori dall’ordinario: una formica morta !
Niente di grave. Il giallo di Palmer non mi è mai piaciuto molto, come quasi tutti quelli di questo autore. Fa eccezione, a mio parere, “E’ morta una formica”(Murder on the blackboard) che apparve nella collana regina nell’agosto del 38.
Ho un debole per questo poliziesco forse perchè è ambientato in una scuola di Manhattan.Per
anni ho vissuto tra alunni discoli come Leland Jones detto Buster,
professori più o meno interessanti,presidi sensibili al fascino
femminile, custodi e bidelli curiosi e pettegoli. Per non parlare delle
aule, la sala dei professori, le scale antincendio e i seminterrati. Di
insegnanti come Hilde(gard)Withers non ne ho conosciute: certo ho
incontrate tante zitelle curiose, eccentriche, severe,ma mai in love
con un ispettore di Polizia come Oscar Piper e segugi dal fiuto
insuperabile. In realtà, non l’avrei potuto incontrare perchè è una
figura tipicamente anglosassone. A quarant’anni non beve, non fuma,
porta il pince-nez , il cappello e i tacchi bassi, ha il viso cavallino
e non fa l’amore con Oscar…..Direi che tra tutte le zitelle che fanno
le detective per passione è quella che più mi irrita(forse perchè
caratterialmente mi assomiglia un pò?)Ritorno a “E’ morta una formica”. Sono le 15,53 del 15 Novembre.Miss Withers è in classe alle prese con un alunno riottoso. Le lezioni sono finite, la scuola è vuota e silente. Così Hilde(gard)può sentire i passi di una collega, Annalisa Halloran, che si dirigono verso lo spogliatoio. Poichè non li sente tornare, va a vedere e trova la giovane donna uccisa. Arriva allora la Polizia nella persona di Oscar Piper. I due ex fidanzati si recano nel luogo del ritrovamento, ma il cadavere è scomparso. La ricerca attraverso i molti piani della scuola si conclude nel seminterrato dove l’ispettore viene gravemente ferito a colpi di accetta alla testa e la stufa nasconde un orribile segreto…..
Il caso è molto complicato, ma la Withers ha un’alleata fuori dall’ordinario: una formica morta !
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