26
Feb
2013
” La seconda signora Carroll”(“The two Mrs Carroll”) di Peter Godfrey-1947

In realtà, gli spettatori non avevano tutti i torti. Il plot non è affatto originale.
Mentre è in vacanza in Scozia, Sally Morton(Barbara Stanwick) scopre che Godfrey Carroll, l’uomo di cui si è innamorata, è sposato. Delusa,lo lascia. L’amante, che è un pittore di una certa fama, compra da un farmacista compiacente del veleno e, tornato a casa, uccide la moglie.
Sono passati due anni. Godfrey Carroll ha sposato Sally e vive con lei e Beatrice, la figlia di primo letto, in una confortevole dimora ereditata dalla prima moglie. E’ però un uomo insoddisfatto dato che l’ispirazione gli è venuta meno. Per ritrovarla, diviene l’amante della bella ed amorale Cecily Latham(Alexis Smith). La giovane, però, vuole l’uomo tutto per sè.E ,d’altronde, Carroll non può fare a meno di lei se vuole dipingere. Quindi, bisogna uccidere anche la seconda signora Carroll……..
Bogart si impegna, senza molta convinzione, nel rendere credibile il personaggio di un artista pazzo, mentre la Stanwick fa il verso all’Ingrid Bergman di “Angoscia” e alla Jean Fontaine di “Sospetto”. I bicchieri di latte avvelenati si sprecano, come i quadri orrorifici e le scene ad alta tensione( su tutte quella in cui Bogart balza fuori dalla finestra aperta nella notte tempestosa con un ghigno da far paura), ma nel complesso ci si annoia un pò.
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