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mercoledì 18 aprile 2018

25 Ott 2011

” Lo sconosciuto del terzo piano”(Stranger on the third floor)di Boris Ingster-1940

Scritto da Giuseppina La Ciura
Mike Ward è un giovane cronista di belle speranze che vive in un quartiere povero e non può sposare la sua dolce  fidanzata per le sue modeste entrate. Una sera, il colpo di fortuna. Scopre il cadavere di Nick, il proprietario del bar di fronte casa,e lì vicino Briggs, un povero diavolo che ha un passato di ragazzo difficile. Basandosi su  questo mero indizio, Ward diviene il testimone chiave del processo contro Briggs e un giornalista di successo. Tornando a casa dopo il processo che ha condannato l’accusato alla sedia elettrica, Ward incontra un sinistro personaggio che si rivela essere il suo coinquilino del terzo piano.Poco dopo, il giornalista  viene accusato dell’omicidio di un altro abitante del  condominio.Per fortuna che  c’è la fidanzata……..
“Lo sconosciuto del terzo piano” è un film di serie B,  cioè girato  con mezzi ridotti. Quando uscì nel 1940, passò quasi inosservato. Solo alla fine degli Anni 50 venne rivalutato tanto da essere considerato il primo noir del cinema americano. Io non sono Tullio Kezich, ma il giudizio è condivisibile. Certo mancano la critica sociale di “The big spleep” e la dark lady di “Il postino suona sempre due volte”, ma la fotografia splendida di Nicholas Musuraca segna il trionfo di luci ed ombre e l’atmosfera onirica ed ossessiva ricorda quella di Murnau e Lang,i maestri dell’Espressionismo tedesco da tutti i critici considerato l’antesignano del genere nero. E poi c’è Peter Lorre, presenza inquietante e commovente(nella sequenza finale) dello straniero in fuga da un nemico spietato e senza volto(il Nazismo?).
Dirige il russo Boris Ingster.
Imperdibile! 

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