25
Giu
2010
“La strana volontà del professor Lorrain” di Simone D’Erigny -Il Romanzo Mensile -1933
La trama è semplice, tipicamente francese.
Richard Barnes, ex poliziotto, ha due amici molto cari, i coniugi Lorrain. Lui, Sila, le professeur, ha quarant’anni ed è un luminare della Medicina.
I suoi esperimenti, che lo stanno portando sull’orlo della follia, riguardano
“la volontà superumana”, una supposta capacità che egli avrebbe di influenzare con il potere della mente uomini ed eventi. La moglie, Nane( ma il vero nome è Sylvain) è giovanissima( 22 anni appena!), bella e desiderosa di amore, attenzioni e divertimenti. Mirthe Renauard, oltre ad essere un medico famoso, è scapolo, elegante e viveur. Corteggia Nane e nel contempo ha un’amante-siamo a Parigi, è ovvio-: la bionda e voluttuosa vedova Claude Sermoise. E così un pomeriggio in cui deve incontrarsi con il collega Lorrain viene ucciso con un stiletto. Quello di Lorrain. …Barnes è convinto che il professore sia innocente. Et alors….
La D’Erigny ci offre un giallo molto elegante, ben congegnato, avvincente che meriterebbe di essere ristampato(è apparso in Italia nel “Romanzo Mensile” del Novembre del 1933!)
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