24 Mag 2013

“Mosca cieca”(The man in the dark)di John Ferguson- Palmina n 169

Scritto da Giuseppina La Ciura

Avendo letto che l’editore Polillo si prepara a darci presto un nuovo Bassotto signé John Ferguson ho ripreso in mano “The man in the dark” che apparve tra le Palmine nel 1937 con il titolo “Mosca cieca”.
Molti altri gialli di questo autore sono stati tradotti da noi negli Anni 30 e 40, ma, nonostante ciò, Ferguson è un autore dimenticato come i suoi libri. Tra l’altro sappiamo pochissimo di lui ad eccezione del fatto  che era un ecclesiastico scozzese, che è stato un drammaturgo e che sei dei suoi dieci gialli hanno come protagonista il detective privato McNab(scozzese, of course!).
“L’uomo nel buio” è Sandro Kinloch. Ha perso la vista durante la Prima Guerra Mondiale.  Un tempo ha studiato Medicina e  sognava di diventare un celebre poeta , ma ora in quella notte nebbiosa del 1928  è  alla disperazione. La sua ultima chance per risalire la china si chiama Peter Dunn, un suo ex collega e camerata che fa il medico nel povero quartiere di Ealing. L’incontro con Dunn però non dà gli effetti sperati. Kinloch ritorna a mani vuote nella nebbia sempre più fitta. Ma il Destino lo attende al varco. Per guadagnare cinque sterline segue un uomo a casa sua ed assiste ad un omicidio. Lui è cieco e non sa nè chi sia la vittima nè il suo assassino. Ma quest’ultimo non si è accorto dell’handicap del testimone….E così inizia un gioco a “mosca cieca” che si concluderà con un happy end per la lepre Kinloch che trova l’amore della sua vita e ritrova la vista(?).
Forse un pò naïf e datato,  ma molto gradevole “Si legge d’un fiato”