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lunedì 23 aprile 2018

21 Mag 2013

“La tabacchiera avvelenata”( Excellent Intentions) di Richard Hull-Polillo Ed. 2013

Scritto da Giuseppina La Ciura
Richard Hull è lo pseudonimo di Richard Henry Sampson. Egli nacque a Londra il 6 settembre 1896. Frequentò le medie e le superiori presso la prestigiosa Rugby School. Stava per iscriversi in matematica al Trinity College di Cambridge, quando scoppiò la Grande Guerra che lo vide fante sul fronte francese. Terminato il conflitto, entrò in un studio di commercialisti dove rimase per molti anni.Affascinato dalla lettura del famoso  “L’omicidio è un affare serio” di Francis Iles  si diede al giallo . Nacque così il primo suo poliziesco “L’assassinio di mia zia” che ebbe un notevole successo di pubblico e di critica. Il libro apparve nella collana del GM nel 1993 e devo confessare che non mi piacque affatto.
Per curiosità ho voluto comprare “La tabacchiera avvelenata”( Excellent Intentuons”) Bassotto n 122.
Dare un giudizio obiettivo di questo romanzo non è facile. Un’originalità compositiva che desta ammirazione si sposa con una trama inconsistente e spesso noiosa. Il romanzo si apre  in una Corte d’Assise: conosciamo l’avvocato dell’Accusa, quelli della Difesa e il Giudice ma non conosciamo l’imputato(e non lo conosceremo che quasi alla fine del romanzo). La vittima, Launcelot Henry Cuthbert Cargate, è morto, ma il medico legale non sa dire se sia morto di infarto o sia stato avvelenato con il cianuro mescolato al tabacco che si trovava nella preziosa tabacchiera di proprietà della vittima stessa. Anzi,per essere più precisi: considerate le particolari condizioni cardiache, è stato un omicidio o un tentativo di omicidio? E se è stato un omicidio, quali potrebbero essere i colpevoli? Per l’ispettore Fenby solo quattro hanno avuto  la possibilità (e i tempi peraltro ristrettissimi) di maneggiare la tabacchiera e il cianuro che Cargate stesso aveva comprato per sterminare le api del suo giardino. Di questi due sono altamente improbabili: un parroco di campagna e un collezionista di francobolli.I restanti sono la governante e il maggiordomo.Quanto ai moventi risultano deboli se non inverosimili. Si è mai visto un pastore d’anime che uccide per vendicare il torto subito da un suo parrocchiano? Il collezionista di francobolli vorrebbe porre fine all’attività di falsario di Cargate, il maggiordomo è  stato licenziato(ma lo è stato molte volte prima perchè Cargate è un bisbetico) e la governante non tollera le idee guerrafondaie del suo padrone,lei che è una pacifista di sinistra.
Non dirò come si conclude questo guazzabuglio. Pare che però piacesse molto a Borges…. 

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