22
Nov
2010
“Tiro alla Carabina”(Inquest-1939)- di Percival Wilde CGM-1959
E’
una delle poche Palmine che non ho letto quando ero ragazza ed avevo a
mia disposizione la collezione di Gialli di mio nonno a Noto. In
verità, ho tentato più volte di leggerla, ma la sua struttura così
singolare-per quei tempi-mi ha fatto sempre desistere. Negli ultimi anni
l’ho cercata “disperatamente”, ma essa è introvabile. Quindi ho deciso
di ripiegare su questa sintesi pubblicata nel 1959 nella collana “I
Capolavori dei Gialli Mondadori” dalla splendida copertina di Carlo
Jacono.
Taunton, Connecticut. Vigilia del Quattro Luglio. Aurelia Bennett, famosa romanziera molto amata dal pubblico e mal vista dalla critica, festeggia il suo settantesimo compleanno con parenti ed amici. Nell’après-midi, mentre la Bennett è a letto a riposare, i suoi invitati si esercitano nel giardino della bella villa al tiro alla carabina. Verso le diciassette, il giardiniere Ben Willett scopre morto nel gazebo Dwigt Charlton, uno degli ospiti. Una pallottola lo ha raggiunto alla tempia destra. Disgrazia o omicidio? Il bizzarro magistrato inquirente Lee Slocum conduce da par suo l’inchiesta cui partecipano giurati del luogo e testimoni non sempre attendibili. Nel corso dell’inchiesta muore anche il marito di una nipote della scrittrice………..
A lettura conclusa, mi sono chiesta se ne fosse valsa la pena. La risposta è un bel sì. Sebbene la soluzione sia prevedibile, “Tiro alla carabina” è un romanzo originale per struttura narrativa e ricco di humour. Meriterebbe quindi una nuova traduzione per poter riapparire ,dopo decenni, tra i Classici del Giallo Mondadori
PS Lee Slocum è di nuovo in pista in ” Tinsley’s bones” (“Le ossa di Tinsley)- Garzanti Serie Gialla 195
Taunton, Connecticut. Vigilia del Quattro Luglio. Aurelia Bennett, famosa romanziera molto amata dal pubblico e mal vista dalla critica, festeggia il suo settantesimo compleanno con parenti ed amici. Nell’après-midi, mentre la Bennett è a letto a riposare, i suoi invitati si esercitano nel giardino della bella villa al tiro alla carabina. Verso le diciassette, il giardiniere Ben Willett scopre morto nel gazebo Dwigt Charlton, uno degli ospiti. Una pallottola lo ha raggiunto alla tempia destra. Disgrazia o omicidio? Il bizzarro magistrato inquirente Lee Slocum conduce da par suo l’inchiesta cui partecipano giurati del luogo e testimoni non sempre attendibili. Nel corso dell’inchiesta muore anche il marito di una nipote della scrittrice………..
A lettura conclusa, mi sono chiesta se ne fosse valsa la pena. La risposta è un bel sì. Sebbene la soluzione sia prevedibile, “Tiro alla carabina” è un romanzo originale per struttura narrativa e ricco di humour. Meriterebbe quindi una nuova traduzione per poter riapparire ,dopo decenni, tra i Classici del Giallo Mondadori
PS Lee Slocum è di nuovo in pista in ” Tinsley’s bones” (“Le ossa di Tinsley)- Garzanti Serie Gialla 195
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