20
Feb
2012
Ritorno al Giallo: “Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn”(1977)di Colin Dexter-Sellerio 2012
Nel 1977 Colin Dexter diede alle stampe “The silent world of
Nicholas Quinn”, terzo dei suoi tredici polizieschi con l’ispettore
Morse e il suo assistente Lewis. Questo romanzo è apparso in Italia per
la prima volta tra i Gialli Mondadori nell’ottobre del 2000 con il
titolo di “Un puzzle per l’ispettore Morse”(prezzo:5900 lire!). In
questo Febbraio è uscito in una nuova traduzione ad opera di Luisa Nera
per i tipi di Sellerio editore. Questa volta il titolo è “Il mondo
silenzioso di Nicholas Quinn”
Entrambi i titoli sono aderenti al testo. Quello mondadoriano pone l’accento sulla complessità da perfetto rompicapo dell’intreccio, quello di Sellerio, come l’originale, punta tutto sul personaggio chiave del romanzo , appunto Nicholas Quinn, la vittima e il suo terribile handicap:la sordità.
In genere, nei gialli classici, il ruolo della vittima si identifica con quello del vilain, del cattivo che con il suo carattere odioso inanella azioni malvagie e nemici feroci fino al delitto. In questo romanzo, invece, Nicholas Quinn è vittima solo della sua condizione di disabile,dato che viene ucciso, per l’esattezza avvelenato con il cianuro, perché ,leggendo per caso sulle labbra del suo interlocutore, ha scoperto un intrigo criminoso riguardante alcuni suoi colleghi oxfordiani. Se il perchè appare subito chiaro a Morse, per tutto il resto -il quando,il dove,il come,il chi- l’ispettore brancola nel buio. I possibili assassini sono pochi, ma sembrano avere alibi di ferro e ,essendo tutti docenti universitari, sono abilissimi nel depistare le indagini. D’altronde,il metodo di Morse non è quello di Holmes o di Philo Vance: l’eroe di Dexter è un essere umano,non una “macchina pensante”,e quindi procede per tentativi,commettendo spesso molti errori. E’ ovvio che alla fine Morse arriverà alla meta, dopo aver dato al lettore almeno tre soluzioni ed altrettanti assassini convincenti.
Ed è tanto umano Endeavour * Morse che, a caso concluso, invita al cinema il suo assistente Lewis per vedere insieme “La ninfomane”,un film porno interpretato dalla pettoruta Inga Nielsson..
Straordinario!
(E tanto di cappello alla raffinata casa editrice di Palermo!)
* Solo nel penultimo dei polizieschi di Dexter il lettore conoscerà l’eccentrico nome dell’ispettore
Entrambi i titoli sono aderenti al testo. Quello mondadoriano pone l’accento sulla complessità da perfetto rompicapo dell’intreccio, quello di Sellerio, come l’originale, punta tutto sul personaggio chiave del romanzo , appunto Nicholas Quinn, la vittima e il suo terribile handicap:la sordità.
In genere, nei gialli classici, il ruolo della vittima si identifica con quello del vilain, del cattivo che con il suo carattere odioso inanella azioni malvagie e nemici feroci fino al delitto. In questo romanzo, invece, Nicholas Quinn è vittima solo della sua condizione di disabile,dato che viene ucciso, per l’esattezza avvelenato con il cianuro, perché ,leggendo per caso sulle labbra del suo interlocutore, ha scoperto un intrigo criminoso riguardante alcuni suoi colleghi oxfordiani. Se il perchè appare subito chiaro a Morse, per tutto il resto -il quando,il dove,il come,il chi- l’ispettore brancola nel buio. I possibili assassini sono pochi, ma sembrano avere alibi di ferro e ,essendo tutti docenti universitari, sono abilissimi nel depistare le indagini. D’altronde,il metodo di Morse non è quello di Holmes o di Philo Vance: l’eroe di Dexter è un essere umano,non una “macchina pensante”,e quindi procede per tentativi,commettendo spesso molti errori. E’ ovvio che alla fine Morse arriverà alla meta, dopo aver dato al lettore almeno tre soluzioni ed altrettanti assassini convincenti.
Ed è tanto umano Endeavour * Morse che, a caso concluso, invita al cinema il suo assistente Lewis per vedere insieme “La ninfomane”,un film porno interpretato dalla pettoruta Inga Nielsson..
Straordinario!
(E tanto di cappello alla raffinata casa editrice di Palermo!)
* Solo nel penultimo dei polizieschi di Dexter il lettore conoscerà l’eccentrico nome dell’ispettore
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