20
Ago
2016
” Passi nella notte”(The night walker) di William Castle- 1965
Sull’onda del successo mondiale di ” Che fine ha fatto baby
Jane’”, i produttori americani(e non) si diedero a programmare film
horror a basso costo diretti da registi molto abili nel genere come
Roger Corman o William Castle ed interpretati da grandi attori
del passato dalla bellezza perduta. Nel 1965, con ” The night
walker”(in italiano “Passi nella notte”) toccò alla mitica coppia
Barbara Stanwyck- Robert Taylor. I due erano stati sposati tra il 1939 e
il 1951:lui era bellissimo e lei molto brava. Riunirli sul set non fu
facile, ma vi riuscirono la sceneggiatore Robert Bloch(quello di”
Psyco”)e il regista William Castle, un maestro del B-Movies.
Nonostante tutti questi personaggi “titolati”,il film non ebbe successo. Per Castle iniziò il declino e la Stanwych non girò più un film(si dedicò alla televisione). Il motivo principale, a mio parere, è dovuto alla trama del tutto inverosimile. Vediamo.
Miss Irene, proprietaria quarantenne di un piccolo centro di bellezza(la Stanwyck), sposa un certo Trent , scienziato folle, cieco, vecchio, brutto da morire ma miliardario.Costui rinchiude la sposina nella sua tetra dimora con annesso laboratorio.Trent è gelosissimo e solo il suo avvocato Barry Morland( un Robert Taylor inguardabile)può entrare in casa. Trent crede che tra i due ci sia una liaison,il che non è vero affatto. E’ vero,invece, che ogni notte la sposina nel suo talamo solitario(il marito fa esperimenti nel suo studio)fa sogni romantici e anche hard.O addirittura incubi terribili(osservate la locandina del film).
Una notte, un esperimento va male e Howard Trent muore, bruciato.Irene è libera, ricca e potrebbe essere felice. Invece, i sogni-incubi continuano sempre più complessi fino ad un finale alla Poe.
E’ Agosto, fa caldo,ma io non ho provato un brivido. Forse a voi andrà diversamente.
Nonostante tutti questi personaggi “titolati”,il film non ebbe successo. Per Castle iniziò il declino e la Stanwych non girò più un film(si dedicò alla televisione). Il motivo principale, a mio parere, è dovuto alla trama del tutto inverosimile. Vediamo.
Miss Irene, proprietaria quarantenne di un piccolo centro di bellezza(la Stanwyck), sposa un certo Trent , scienziato folle, cieco, vecchio, brutto da morire ma miliardario.Costui rinchiude la sposina nella sua tetra dimora con annesso laboratorio.Trent è gelosissimo e solo il suo avvocato Barry Morland( un Robert Taylor inguardabile)può entrare in casa. Trent crede che tra i due ci sia una liaison,il che non è vero affatto. E’ vero,invece, che ogni notte la sposina nel suo talamo solitario(il marito fa esperimenti nel suo studio)fa sogni romantici e anche hard.O addirittura incubi terribili(osservate la locandina del film).
Una notte, un esperimento va male e Howard Trent muore, bruciato.Irene è libera, ricca e potrebbe essere felice. Invece, i sogni-incubi continuano sempre più complessi fino ad un finale alla Poe.
E’ Agosto, fa caldo,ma io non ho provato un brivido. Forse a voi andrà diversamente.
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