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venerdì 20 aprile 2018

2 Mag 2012

” I delitti di Carnevale”(The Mardi Gras Murders-1932)di Bristow-Manning-Polillo 2012

Scritto da Giuseppina La Ciura
193.. New Orleans, vigilia del Mardi Gras.
Tony Wiggins, fotografo del Morning Creole, si reca a notte inoltrata nell’elegante dimora di mrs Cinthia Fontenay nel Quartiere Francese per immortalare per il suo giornale i partecipanti alla festa del Dis, il dio greco degli Inferi. Mentre attende nel bellissimo cortile che ritorni il maggiordomo, arriva la cameriera personale della padrona di casa. E’ piccola di statura ma molto attraente con i suoi capelli rossi e gli occhi blu. Si presenta come Lucy Lake. Wiggins comincia a corteggiarla un po’ per abitudine,un po’ per interesse. La ragazza sa molte cose ma gli  confida solo che Cinthia Fontenay sta per risposarsi per la quarta volta. Tace però su chi sia il fortunato. Nel frattempo nel salone tappezzato di seta rosso fiamma i 49 soci del Dis, un’associazione di cui fanno parte alcuni dei personaggi più vista della città, tutti mascherati da diavoli, ballano, bevono e flirtano in un’atmosfera di “ malvagità e di depravazione”.Scattate le foto di rito,
Wiggins torna al giornale e sogna un po’ di riposo per affrontare al meglio il Mardi gras. Invece, dovrà tornare in casa Fontenay  perchè  , nella stanzetta delle porcellane, è stato trovato il corpo, con il cuore trapassato da un pugnale, di Charles Purnell, uno dei candidati alla mano di Cinthia. La vittima non è certo un modello di virtù. Gestiva un locale notturno il “Red Cat” le cui roulette erano truccate e dove circolava  denaro di dubbia provenienza. Molti appartenenti al Dis frequentavano abitualmente il “Red Cat” per cui l’intreccio tra gioco,  amori più o meno legali e affari poco chiari è quasi inestricabile. Le indagini  sono affidate al gigantesco ispettore Murphy che si avvale anche dell’aiuto del giornalista Wade e dello stesso Wiggins. Sono indagini molto complesse non solo per la presenza di personaggi insospettabili dell’high society ma soprattutto perché l’assassino è un tipo “disperato” che non indietreggia dinanzi a nulla   pur di raggiungere i suoi scopi. Così il giorno dopo,il mitico Mardi Gras,mentre tutti gli abitanti di New Orleans e i molti turisti sono in strada per la sfilata dei carri mascherati, egli uccide ancora. E ancora…
“Mardi Gras Murders”  è  un poliziesco originale e pieno di colpi di scena, dal ritmo frenetico e dal fascino alla Scott Fitzgerald ,ma è anche un noir ante litteram con una non troppo velata critica sociale e un ritratto intenso e veritiero di una città dominata da politici corrotti, donne viziose e affaristi senza scrupoli.
Ottima la traduzione di Francesca Stignani.

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