2
Mag
2011
“Il grande dandy” di Marcello Sorgi-Rizzoli 2011
Dopo averci raccontato la passione di Edda Ciano per un
partigiano comunista siciliano,* Marcello Sorgi nel suo nuovo libro ” Il
grande dandy”(Rizzoli editore) ci offre un ritratto palpitante di
Raimondo Lanza di Trabia, l’ultimo grande Gattopardo di Sicilia.
Il principe nasce nel settembre del 1915 dall’amore adulterino tra il giovane don Giuseppe Lanza di Trabia e la contessa Madda Papadopoli Aldobrandini. E’ un illegittimo, colpa gravissima per quei tempi. Il nonno don Pietro e soprattutto la nonna, l’altera Giulia Florio, lo mettono al bando insieme con l’altro figlio della coppia, il mite Galvano. La morte improvvisa di don Giuseppe nel 1927 cambia però il destino di Raimondo. I nonni se ne innamorano e lo adottano per continuare la dinastia. Il ragazzo si trasferisce quindi a Palazzo Butera, il più bello di Palermo, e si immerge nella sonnolenta e fascinosa realtà siciliana. Vi resta fino al 1935, quando a vent’anni si trasferisce a Roma. Bellissimo, affascinante, eccentrico, imprevedibile, il principe diviene amico intimo dei Ciano, spia in Spagna, fidanzato di Susanna Agnelli(che non lo dimenticherà mai), doppiogiochista durante la Resistenza. A guerra finita, eccolo ancora protagonista del nascente jet set: a Hollywood con Errol Flynn, Rita Hayworth e Joan Crawford, sulla Costa Azzura con Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco e J.Kennedy. Nel 1952 caccia la tigre nella Persia dello Scià e di Soraya e poi riceve a Palazzo Butera Onassis con cui vorrebbe mettersi in affari. Nel frattempo, dopo tante amanti blasonate, ha incontrato l’amore nell’attrice Olga Villi ed è divenuto padre di una bambina, Venturella. Sono gli ultimi fuochi. Il principe è troppo intelligente per non capire che il tempo dei Gattopardi è finito, che è venuta l’ora degli sciacalli. E così,sulla soglia dei 40 anni, “Raimondo Lanza, ultimo principe di Trabia, dopo una una vita fatta di lievità, con un balzo spiccò il suo volo più lungo”**
Imperdibile!
* “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” Rizzoli ed.
** pag 204.
Il principe nasce nel settembre del 1915 dall’amore adulterino tra il giovane don Giuseppe Lanza di Trabia e la contessa Madda Papadopoli Aldobrandini. E’ un illegittimo, colpa gravissima per quei tempi. Il nonno don Pietro e soprattutto la nonna, l’altera Giulia Florio, lo mettono al bando insieme con l’altro figlio della coppia, il mite Galvano. La morte improvvisa di don Giuseppe nel 1927 cambia però il destino di Raimondo. I nonni se ne innamorano e lo adottano per continuare la dinastia. Il ragazzo si trasferisce quindi a Palazzo Butera, il più bello di Palermo, e si immerge nella sonnolenta e fascinosa realtà siciliana. Vi resta fino al 1935, quando a vent’anni si trasferisce a Roma. Bellissimo, affascinante, eccentrico, imprevedibile, il principe diviene amico intimo dei Ciano, spia in Spagna, fidanzato di Susanna Agnelli(che non lo dimenticherà mai), doppiogiochista durante la Resistenza. A guerra finita, eccolo ancora protagonista del nascente jet set: a Hollywood con Errol Flynn, Rita Hayworth e Joan Crawford, sulla Costa Azzura con Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco e J.Kennedy. Nel 1952 caccia la tigre nella Persia dello Scià e di Soraya e poi riceve a Palazzo Butera Onassis con cui vorrebbe mettersi in affari. Nel frattempo, dopo tante amanti blasonate, ha incontrato l’amore nell’attrice Olga Villi ed è divenuto padre di una bambina, Venturella. Sono gli ultimi fuochi. Il principe è troppo intelligente per non capire che il tempo dei Gattopardi è finito, che è venuta l’ora degli sciacalli. E così,sulla soglia dei 40 anni, “Raimondo Lanza, ultimo principe di Trabia, dopo una una vita fatta di lievità, con un balzo spiccò il suo volo più lungo”**
Imperdibile!
* “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” Rizzoli ed.
** pag 204.
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