2
Gen
2012
“Cerco me stesso”(“Puzzle for fiends)di Patrick Quentin-GM n 91- Giugno 1950
In questo mese d’apertura del 2012 è riapparso in edicola “Cerco me stesso”di Patrick Quentin.
Il titolo originale è “Puzzle for fiends” il che la dice lunga. Si tratta, come i giallofili sanno bene, di un romanzo della serie con Iris e Peter Duluth, la coppia di segugi dilettanti formatasi in “Manicomio”, di cui ho parlato recentemente in questo blog.
Questa è la loro quinta e penultima avventura. E direi che è la più strampalata. Peter Duluth lascia la moglie all’aeroporto di Burbank -la diva va a sostenere il morale dei soldati americani in Giappone-, prende con sè in macchina un anonimo autostoppista e si sveglia in una casa che non riconosce, tra tre donne affascinanti ma del tutto sconosciute ed in preda all’amnesia. In una parola, non sa chi sia. Uno smemorato.
Mentre per un centinaio di pagine Duluth cerca se stesso, il lettore si annoia un pò.
Niente di grave. C’è di peggio.
Il titolo originale è “Puzzle for fiends” il che la dice lunga. Si tratta, come i giallofili sanno bene, di un romanzo della serie con Iris e Peter Duluth, la coppia di segugi dilettanti formatasi in “Manicomio”, di cui ho parlato recentemente in questo blog.
Questa è la loro quinta e penultima avventura. E direi che è la più strampalata. Peter Duluth lascia la moglie all’aeroporto di Burbank -la diva va a sostenere il morale dei soldati americani in Giappone-, prende con sè in macchina un anonimo autostoppista e si sveglia in una casa che non riconosce, tra tre donne affascinanti ma del tutto sconosciute ed in preda all’amnesia. In una parola, non sa chi sia. Uno smemorato.
Mentre per un centinaio di pagine Duluth cerca se stesso, il lettore si annoia un pò.
Niente di grave. C’è di peggio.
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