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mercoledì 18 aprile 2018

17 Giu 2011

Non c’è due…Noir d’essai: “Donne e veleni”(Sleep, my love)di Douglas Sirk-1948

Scritto da Giuseppina La Ciura

La memorabile sequenza iniziale di questa pellicola di Douglas Sirk del 1948 è la cifra dell’opera filmica di un regista che è  tra i più grandi del Cinema. La cinepresa si sofferma sul volto di una Claudette Colbert non più più giovanissima ma sempre bella ed espressiva con le sue lunghe ciglia arcuate, la bocca piccola e i capelli arricciati ad arte. E’ Alison Courtland, una ricca signora dell’high society di New York. Quella sera si è coricata nella sua lussuosa dimora di gusto vittoriano a Sutton Place ed ora si sveglia su una cuccetta del treno che corre nella notte verso Boston. La donna è atterrita e non comprende cosa le sia accaduto, ma un’anziana signora, certa Mme Tomlinson, la tranquilizza e la mette in contatto con mr Courtland. Sull’aereo che la porta a NY, Alison incontra inoltre un affascinante ingegnere(Robert Cummings) che si interessa subito a lei. Siamo al classico triangolo- lui, lei e l’altro. Ma Sirk, il Maestro del mélo, non sarebbe contento se non ci fosse anche un quarto personaggio: l’altra. Una bruna bellissima ed ambiziosa, una perfetta dark lady al cui fascino il marito non sembra in grado di sottrarsi. Da qui il complotto cui partecipa anche un fotografo dalle spesse lenti di ipovedente.
Sirk è straordinario nel mettere insieme  un pizzico di thriller alla Hitchcock, molta commedia rosa alla Cukor ed un happy end strappalacrime.
Per cinefili.
NB Il titolo originale è “Sleep, my love” e si riferisce all’uso che i congiurati fanno-con esiti infelici- dell’ipnosi allora di moda. 

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