16
Dic
2012
I dimenticati: sempre Ezio D’Errico. “Il quaranta, tre, sei,sei,non risponde”
Amareggiato e stanco,il commissario Richard,dopo 45 anni
trascorsi alla Sureté , decide, dopo il caso de “Il trapezio
d’argento”,di ritirarsi. Ed eccolo à
la campagne nei pressi di Parigi con la fedele sorella Genoveffa. Vita
sana, riposo, buoni pranzetti e passatempi gradevoli come la pesca.
Spesso viene a trovarlo il suo giovane amico dottor Milton. Per
comunicare i due si avvalgono del telefono dell’inquilino del piano di
sotto del dottore, M Cabanel,un ricco commerciante. E’ domenica e a
pranzo Richard aspetta l’amico. Il commissario gli ha telefonato più
volte quella mattina,perchè vorrebbe che Milton gli comprasse degli ami
n 5,ma “il quaranta, tre, sei,sei non risponde”.
Tornato a casa, nella sua eccentrica soffitta di bohemien, Milton scopre che il suo vicino è stato orrendamente assassinato. Non è la sola vittima di un’atroce vendetta.Milton indaga pur tra qualche consiglio di Richard e porta alla luce una storia di passioni violente che si dipana tra l’Albania, Parigi, Sanremo e gli allongés di Berck.
La conclusione è amara “Ah, la Legge…la Legge”.
“Il quaranta, tre, sei, sei” è, a mio parere, uno dei migliori polizieschi di D’ Errico, ma il libro con Milton e senza Richard non convinse nè i lettori nè lo stesso autore. E così pochi mesi dopo, in “Plenilunio allo zoo”, come per miracolo Richard ritorna alla Sûreté. E vi resterà finchè,dopo la guerra, con l’arrivo dei Nostri, l’astro dello scrittore agrigentino inizierà a tramontare.
Tornato a casa, nella sua eccentrica soffitta di bohemien, Milton scopre che il suo vicino è stato orrendamente assassinato. Non è la sola vittima di un’atroce vendetta.Milton indaga pur tra qualche consiglio di Richard e porta alla luce una storia di passioni violente che si dipana tra l’Albania, Parigi, Sanremo e gli allongés di Berck.
La conclusione è amara “Ah, la Legge…la Legge”.
“Il quaranta, tre, sei, sei” è, a mio parere, uno dei migliori polizieschi di D’ Errico, ma il libro con Milton e senza Richard non convinse nè i lettori nè lo stesso autore. E così pochi mesi dopo, in “Plenilunio allo zoo”, come per miracolo Richard ritorna alla Sûreté. E vi resterà finchè,dopo la guerra, con l’arrivo dei Nostri, l’astro dello scrittore agrigentino inizierà a tramontare.
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