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domenica 15 aprile 2018

15 Lug 2010

Il Giallo “politico” più bello.

Scritto da Giuseppina La Ciura
Se fossi stata nella redazione del Giallo Mondadori( sogno di una nottei mezza estate..)
mi sarei battuta per includere negli Speciali della collana di Luglio dedicati ai delitti in Municipio questo splendido e dimenticato poliziesco di Henry Wade, n 66 delle adorate Palmine.
Ecco cosa scrisse AdT(Aulauso dè Themali) su Foglio Gialle Speciale del 1999:
” Alla riunione del Consiglio Comunale di Quensboro, Garrett dell’opposizione accusa i colleghi di speculazione sulle case popolari. Egli è noto come fazioso, ma uno della maggioranza, Basil Trant, prende le parti di Garrett e dichiara di averne le prove. Di lì a poco la moglie lo trova sanguinante, moribondo se non morto. Ha lasciato un messaggio, due lettere. La vita pubblica e quella privata di Trant erano tali da rendere legittimi i sospetti contro chiunque, ma ciò che interessa più di tutto è il suo ultimo messaggio….”
Io aggiungo che il movente  è uno dei più particolari ed umani nel contempo. 

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