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giovedì 26 aprile 2018

13 Lug 2014

“Il mistero della camera n 3″(“The secret of the annexe 3″)di Colin Dexter- Sellerio 2014

Scritto da Giuseppina La Ciura
E’  il settimo caso dell’ispettore Morse e del sergente Lewis. Sta per uscire per i tipi della Sellerio,ma io l’ho letto nell’edizione del GM 1992(il libro è del 1986).
E’ Capodanno. L’ispettore capo Morse sta ascoltando il “fortissimo”del finale della Valchiria quando squilla il telefono. E’ il Capo della Polizia che gli comunica che un uomo è stato trovato ucciso nella stanza n 3 della  dépendance dell’Hasworth Hotel. L’ispettore è in ferie,ma non può sottrarsi e quindi si trasferisce con il sergente Lewis,il suo Sancho Panza, nel luogo del delitto. Nella camera n 3 giace in un lago di sangue un uomo in maschera dal viso devastato. L’anatomo patologo non si sbilancia sull’ora della morte nè sull’arma usata.  Sarah Jonstone,la bella receptionist dell’albergo, riferisce che la vigilia del Capodanno si era tenuta una festa mascherata nel salone cui aveva partecipato anche la coppia della stanza n 3. Lui, mister Ballard,era vestito da Ras Tafari e la moglie da odalisca. Troppo poco per avviare un’inchiesta. Ma nulla può fermare l’ispettore Morse quando entra in azione, nemmeno una squillo d’alto bordo e un’attraente fanciulla che si dichiara-per lettera-innamorata di lui.
Alla fine sapremo chi è l’assassino e il perchè abbia ucciso. Il quando, il dove e il come, Morse li lascia all’immaginazione del lettore. D’altronde, bisogna capirlo: ha ormai 54 anni, è stanco di un lavoro in fondo routinario e,per questo, beve moltissimo e le donne non lo lasciano in pace(o è il contrario?).
Speriamo nell’ottavo caso “Questione di metodo” 

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