13
Lug
2014
“Il mistero della camera n 3″(“The secret of the annexe 3″)di Colin Dexter- Sellerio 2014
E’
il settimo caso dell’ispettore Morse e del sergente Lewis. Sta per
uscire per i tipi della Sellerio,ma io l’ho letto nell’edizione del GM
1992(il libro è del 1986).
E’ Capodanno. L’ispettore capo Morse sta ascoltando il
“fortissimo”del finale della Valchiria quando squilla il telefono. E’ il
Capo della Polizia che gli comunica che un uomo è stato trovato ucciso
nella stanza n 3 della dépendance dell’Hasworth Hotel. L’ispettore è in
ferie,ma non può sottrarsi e quindi si trasferisce con il sergente
Lewis,il suo Sancho Panza, nel luogo del delitto. Nella camera n 3 giace
in un lago di sangue un uomo in maschera dal viso devastato. L’anatomo
patologo non si sbilancia sull’ora della morte nè sull’arma usata.
Sarah Jonstone,la bella receptionist dell’albergo, riferisce che la
vigilia del Capodanno si era tenuta una festa mascherata nel salone cui
aveva partecipato anche la coppia della stanza n 3. Lui, mister
Ballard,era vestito da Ras Tafari e la moglie da odalisca. Troppo poco
per avviare un’inchiesta. Ma nulla può fermare l’ispettore Morse quando
entra in azione, nemmeno una squillo d’alto bordo e un’attraente
fanciulla che si dichiara-per lettera-innamorata di lui.
Alla fine sapremo chi è l’assassino e il perchè abbia ucciso. Il quando, il dove e il come, Morse li lascia all’immaginazione del lettore. D’altronde, bisogna capirlo: ha ormai 54 anni, è stanco di un lavoro in fondo routinario e,per questo, beve moltissimo e le donne non lo lasciano in pace(o è il contrario?).
Speriamo nell’ottavo caso “Questione di metodo”

Alla fine sapremo chi è l’assassino e il perchè abbia ucciso. Il quando, il dove e il come, Morse li lascia all’immaginazione del lettore. D’altronde, bisogna capirlo: ha ormai 54 anni, è stanco di un lavoro in fondo routinario e,per questo, beve moltissimo e le donne non lo lasciano in pace(o è il contrario?).
Speriamo nell’ottavo caso “Questione di metodo”
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