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domenica 22 aprile 2018

13 Feb 2013

Curtiz e Crawford: “Il romanzo di Mildred”-1945

Scritto da Giuseppina La Ciura
Nel 1945, Jack Warner decise di produrre un film tratto dal famoso romanzo di James Cain “Mildred Pierce”Per l’occasione scelse il solito Max Steiner per le musiche( che Steiner riprese da “Perdutamente tua”), Michael Curtiz  che tre anni prima aveva vinto l’Oscar quale migliore regista per “Casablanca” e anche William Faulkner per trasformare un romanzo blanc con forti venature sociali  in un mélo intinto nel noir. Più difficile fu trovare la protagonista Mildred Pierce. Bette Davis e Barbara Stanwyck riufiutarono il ruolo. Joan Crawford accettò e fu la fortuna sua( perchè le valse l’unico Oscar della sua straordinaria carriera),del produttore e del pubblico(allora fatto soprattutto di donne sole a causa della guerra).
Per tutto il film, Joan Crawford disegna ,  con una finezza psicologica straordinaria, il ritratto di  una donna fuori dal comune, dai molti ruoli ed esperienze di vita. All’inizio del film- poco dopo la memorabile sequenza  con  Zachary Scott(Monty Beregon)che muore sotto i colpi di una mano guantata nella sua villa sull’oceano- la Crawford è un’elegante donna in pelliccia di visone che,sconvolta dal dolore,vuole buttarsi nel fiume. Dissuasa da un saggio poliziotto, finisce davanti all’ispettore incaricato del caso Beregon.. Costui  sospetta che sia stato il primo marito, Bert Pierce,per gelosia,ma la Crawford-Mildred,improvvisatasi detective, non è dello stesso avviso. Lei, figlia di povera gente, lo ha sposato a 17 anni e quindi lo conosce bene. E’ un uomo mite ed inetto,che lei ha buttato fuori di casa,perchè non sapeva provvedere alle esigenze della sue amate figlie Kay (Ray nel romanzo)e Veda. Per quest’ultima, Mildred ha una vera adorazione. Per lei .si ammazza di lavoro, facendo torte nella cucina di casa e  la cameriera in un locale. Poi, il grande passo. Apre un ristorante tutto suo e diventa una perfetta self made woman, abilissima negli affari e molto ricca. Ma dietro questa imprenditrice  di successo si cela  una donna sensibile al fascino maschile. Il solito camino dalle fiamme divampanti indica allo spettatore che la nostra eroina è travolta dalla passione per il bel Monty Beregon. Che sposa, pur non amandolo più e sapendo che è vizioso ed inetto, per dare a Veda un cognome altisonante, il prestigio sociale e una bellissima casa. Ma Veda (Ann Blyth)non si accontenta….E si ritorna alla sequenza iniziale. Il cerchio si chiude. Mildred  ha perso tutto, ma non l’amore di Pierce con cui va via verso un nuovo giorno.
Amore,quasi tutti  i tipi d’amore, scene madri come quella in cui la figlia picchia la madre,  lacrime, molte lacrime- negli occhi della Crawford e delle donne in sale- Forse un pò troppo per i nostri tempi cinici

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