11
Set
2011
Ross MacDonald ” Il passato si sconta sempre”(ovvero “Il vespaio”ovvero “The far side of the Dollar”1964)- Il Mastino n 4
“The
far side of the dollar” (1964) apparve in Italia nella collana del
Giallo Mondadori sul finire del 1965 con il titolo di “Il vespaio”. Nel
Maggio del 2011 l’editore Polillo ne ha fatto il Mastino n 4 con il
titolo di “Il passato si sconta sempre”. Comunque lo si voglia
intitolare, si tratta di un romanzo superbo, di palpitante intensità.
“..Lei è un padre?”chiede Frederick Tyndal Terzo, “ il ragazzo peloso
dal sorriso duro”, a Lew Archer nell’Ala Est dell’Istituto per ragazzi
disturbati di Laguna Perdida, South California. Archer risponde di no.
Archer, come tutti i privates eyes, non ha avuto figli dalla moglie Sue
e dalle molte altre donne della sua vita, ma, a differenza di molti
suoi colleghi definiti “duri” ,ha imparato dalle sofferenze patite e sa
cosa voglia dire crescere in una famiglia disastrata(d’altronde in
questo romanzo come non mai il detective privato è l’alter ego del suo
creatore*). Per questo egli partecipa empaticamente al dramma di casa
Hillman. . La famiglia è ricca e vive in una lussuosa dimora a El
Rancho, ma l’atmosfera che vi regna è tetra e triste a causa di un
passato che non vuole passare. Il pater-familias mr Hillman è un ex
comandante di Marina che ha combattuto durante la Seconda Guerra
Mondiale nel Pacifico. L’aver assistito alla morte di tanti suoi giovani
marinai che amava come fossero suoi figli ha acuito in lui il desiderio
di paternità. E nel 1945 ha avuto Tom. Ma con il tempo, le frustrazioni
di una vita inoperosa e la freddezza puritana della moglie Elaine,
un’elegante bostoniana che egli ha sposato per i suoi soldi, l’hanno
reso troppo esigente nei confronti del figlio. Il ragazzo che ha ormai
diciassette anni e vive il difficile passaggio dall’adolescenza alla
giovinezza ,si ribella , comincia a frequentare locali ed individui poco
raccomandabili, combina guai. Il padre, esasperato e deluso, lo
rinchiude a Laguna Perdida da cui Tom fugge con l’aiuto di loschi figuri
del sottobosco losangelino.. Il direttore Sponti e mr Hillman affidano
quindi ad Archer il compito di ritrovarlo.
In questa ricerca disperata- che Ross MacDonald rende con una sapienza espressiva senza pari- Archer si imbatte in personaggi di intensa e dolente umanità come l’attrice in disarmo Carol Brown, il fotografo Harold Harley, il vecchio musicista Jackman, ma anche in sadici, abbrutiti, psicopatici, pervertiti. E soprattutto in quelli che considerano il denaro- il dollaro- l’unica ragione di vita, l’unico valore.
“Vorrei che fosse mio padre” dice Tyndal a Lew Archer nel loro ultimo incontro.
Quattro anni dopo, con il ’68, la figura del Padre tanto cercata, invocata, sognata e perduta da parte di Ross MacDonald sarebbe scomparsa dall’immaginario collettivo dell’Occidente.
*La bibliografia su Ross MacDonald è molto vasta. Vi consiglio il ritratto molto lucido che ne fa Pasquale Pede in ” Le radici del Noir”-Fondazione Rosellini.

In questa ricerca disperata- che Ross MacDonald rende con una sapienza espressiva senza pari- Archer si imbatte in personaggi di intensa e dolente umanità come l’attrice in disarmo Carol Brown, il fotografo Harold Harley, il vecchio musicista Jackman, ma anche in sadici, abbrutiti, psicopatici, pervertiti. E soprattutto in quelli che considerano il denaro- il dollaro- l’unica ragione di vita, l’unico valore.
“Vorrei che fosse mio padre” dice Tyndal a Lew Archer nel loro ultimo incontro.
Quattro anni dopo, con il ’68, la figura del Padre tanto cercata, invocata, sognata e perduta da parte di Ross MacDonald sarebbe scomparsa dall’immaginario collettivo dell’Occidente.
*La bibliografia su Ross MacDonald è molto vasta. Vi consiglio il ritratto molto lucido che ne fa Pasquale Pede in ” Le radici del Noir”-Fondazione Rosellini.
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