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domenica 22 aprile 2018

11 Nov 2012

“Il caso della mummia scomparsa”(The mummy case”-1933)di Dermot Morrah- Polillo 2012

Scritto da Giuseppina La Ciura
Dermot Morrah  è uno scrittore inglese ma di ascendenze nobiliari irlandesi. Nato nel 1896, fu professore di Storia Moderna ad Oxford e,dopo il matrimonio, editorialista ed inviato speciale. Monarchico convinto, scrisse alcuni libri sulla famiglia reale. Morì a Londra nel 1974. A lui si deve un solo romanzo poliziesco “ The Mummy Case” del 1933 che i critici Barzun e Taylor collocano tra i migliori 100 gialli di tutti i tempi. Il libro non è mai stato tradotto in Italia. Appare in questa fine del 2012 nella collana “I Bassotti” con il titolo di “Il caso della mummia scomparsa”.
Fare una sintesi accettabile di questo romanzo complesso, colto, raffinato, ricco di un sottile humour britannico non è facile.
Siamo ad Oxford,al Beaufort College, in una dolce sera di giugno. E’ la festa di fine anno. A cena, tra una  bottiglia di Porto ed una di Madeira, il professor Benchley, illustre egittologo, tiene banco, anche perché è presente un ospite americano, Mr Van Ditten. Costui vuole acquistare la mummia del faraone Pepi I che Benchley conserva come una reliquia(e tale è)nel suo appartamento. Questo reperto egizio  è stato ceduto all’oxfordiano dal suo grande “nemico” il russo Bonoff che l’aveva portato con sé lasciando la madrepatria bolscevica. Mentre la festa degli studenti impazza, Benchley si ritira nei suoi appartamenti dove poco dopo scoppia un furioso incendio. Quando i soccorritori riescono a spegnerlo, trovano i resti di un uomo carbonizzato ma non quelli della mummia. L’inchiesta si chiude con un verdetto di morte  accidentale, ma due giovani professori, Sargent e Considine .non ne  sono affatto convinti. Molti elementi non quadrano tra cui una sveglia che non appartiene a Benchley. E poi soprattutto manca la mummia………
NB- L’editore Polillo deve avere un debole per i gialli di ambientazione accademica. Ecco quelli pubblicati tra i Bassotti:
-n 43) Thomas Kyd ” Assassinio all’Università”
n59) Michael Innes ” Morte nello studio del rettore”
n73)Timothy Fuller “Delitto ad Harvard”
n105)J.C.Masterman “Tragedia ad Oxford”
n 109)Christopher Bus ” Una buona tazza di tè”
Molti sono i gialli della Golden Age che fanno riferimento all’antico Egitto. Ne cito due per tutti : “L’occhio di Osiride” di Austin Freeman e “La dea della vendetta” di S.S.Van Dine.
Buona Lettura a tutti

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