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lunedì 23 aprile 2018

10 Mag 2013

“Al momento della scomparsa la ragazza indossava” di Colin Dexter-Sellerio 2011

Scritto da Giuseppina La Ciura

Nel 1976 Colin Dexter diede  alle stampe il suo secondo poliziesco “ Last seen Wearing” con l’ispettore Morse e il suo Watson sergente Lewis.* Il romanzo apparve in Italia nella collana del GM nel 1991 con il titolo “L’ispettore Morse e la ragazza scomparsa”. Nel 2011 la Sellerio lo ha ritradotto e pubblicato con il titolo “ Al momento della scomparsa la ragazza indossava”.(un titolo che mi appare orrendo ma molto vicino a quello inglese).
Dexter, comunque, è come il buon vino:invecchiando, migliora e questa sua seconda fatica letteraria è davvero un piccolo capolavoro di eleganza stilistica, equilibrio compositivo(ad eccezione del finale alquanto affrettato), humour tipicamente britannico ed erudizione letteraria e musicale( ogni capitolo è preceduto da una citazione, spesso poco nota ma sempre appropriata).
Il caso che deve affrontare Morse è di quelli che più infastidiscono i poliziotti. Si tratta della scomparsa di una ragazza non ancora diciottenne. Valerie Taylor era una mediocre studentessa, figlia di un modesto operaio della discarica locale e di una casalinga dalla moralità non certo ineccepibile. Valerie è molto bella e sensuale e non disdegna di rotolarsi tra le lenzuola con i suoi professori. Un pomeriggio di due anni e tre mesi prima, dopo aver pranzato a casa, è stata vista mentre tornava  a scuola per le lezioni pomeridiane. E poi il nulla. Scomparsa. Volatilizzata. L’ispettore Ainley, un segugio  prudente e tenace,aveva fatto di tutto per ritrovarla viva o morta, ma, proprio quando sembrava di essere arrivato alla meta, era morto in un incidente stradale.
Il giorno dopo il tragico evento, una lettera a firma Valerie Taylor arriva ai poveri genitori. Il caso viene  affidato allora  dal sovrintendente Strange all’ispettore Morse. Strange considera costui meno in gamba di Ainley in quanto “troppo idealista”, ma dal momento che è questo che passa il convento… Morse dal canto suo non è affatto soddisfatto di dover affrontare un caso così complesso( è difficile fare indagini senza un cadavere)e lontano nel tempo, ma non ci si può sottrarre al proprio dovere. L’ispettore appare in difficoltà anche per motivi umanissimi. Si avvicina alla soglia dei cinquant’anni, è celibe e non ha una compagna. E’ quindi ossessionato dal sesso, trova eccitanti molte delle donne che incontra durante le indagini, sfoglia giornali pornografici, assiste a spettacoli di strip-tease a Soho con la scusa di cercare prove, è sul punto di finire tra le braccia di una prostituta d’alto bordo. E sogna nel suo letto solitario donne dai seni turgidi dedite ad orge scatenate in quel di Londra(città del peccato per un provinciale). E’ ovvio che la sua lucidità mentale ne risenta. Sebbene il perito calligrafico e Lewis sostengano che Valerie è viva e vegeta, Morse è convinto che sia morta. Partendo da questo assunto, l’ispettore arriva alle conclusioni più avventate e bizzarre(persino “un quasi incesto”).Per fortuna come Sancho Panza con Don Chisciotte il sergente Lewis vigila e riesce con il suo buon senso a riportarlo alla realtà. Anche se a volte la realtà è fuggevole…..
Imperdibile.
*I libri di Colin Dexter apparsi in Sellerio e da me recensiti sono
- L’ultima corsa per Woodstock”(Last Bus to Woodstock)-1975
-“Al momento della scomparsa la ragazza indossava”(Last seen wearing)-1976
-“Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn”( The silent world of Nicholas Quinn)-1977
“Niente vacanze per l’ispettore Morse”( Service of all the Dead)-1979
(A presto per “I Morti di Jericho).

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