10
Lug
2015
Brividi d’altri tempi
Il mio amico e collega Omar Lastrucci nel suo eccellente blog Assassini e gentiluomini” ha presentato in modo esauriente la situazione penosa in cui versa il giallofilo(direi ,il lettore tout court)in questa torrida estate 2015,
Per questo, mi sono data alla visione di film in dvd -gentilmente offerti da un caro amico- degli anni 40-50-60-70(al massimo). Brividi d’altri tempi, quindi.
Inizio con il segnalarvi : ” Rosso nel buio”“(“Les liens de sang-1977) di Claude Chabrol.Il film è tratto da un romanzo di Ed McBain e vede Donald Sutherland nei panni di Steve Carella del mitico 87 esimo distretto di NY. Al centro del film,come accade spesso nella cinematografia di questo grande regista francese, c’è un dramma familiare che si sviluppa lentamente per poi condurre ad un delitto brutale. Voto: 7
George Raft, Jane Bryan,un giovanissimo William Holden, Flora Robson e Humphrey Bogart per la regia di Lloyd Bacon si incontrano e scontrano in “Strisce invisibili”( Invisible stripes), noir di notevole livello del 1939. La lezione che il film vuole dare allo spettatore è che chiunque sia finito in galera non potrà mai liberarsi, anche volendolo, delle “strisce invisibili”che indicano metaforicamente le sbarre della prigione. Raft tenta di voltare pagina per amore della madre e del fratello, ma Bogart, da consumato e cinico gangster, non glielo permette. Finale pirotecnico con fuoco e morti ammazzati a volontà. Voto:8

Raymond Burr è arcinoto come il Perry Mason televisivo.Nel 1950, nel noir “La luce rossa”(Red Light) fa da par suo il criminale che assolda un sicario per uccidere il fratello di colui che l’ha mandato in galera, Virginia Mayo e George Raft completano il cast proponendo una coppia poco gradevole a vedersi. Voto:5
“La grande sfida a Scotland Yard” del 1967 è tratto da un romanzo di Edgar Wallace che non sono riuscita ad individuare. Un argentato ma sempre charmant Stewart Granger è un ispettore di Scotland Yard alle prese con tutta una serie di delitti che hanno il loro epicentro in un convento cattolico immerso nella verde campagna inglese. A ravvivare un film piuttosto fiacco interviene una piccante francesina che fa il bagno e poi si rimira allo specchio in lingerie bianca. Voto 4
Ed infine “Lady Scarface”,un cult del noir del 1941. Il capo della gang che terrorizza Chicago è una donna dal viso sfregiato. Nel ruolo Judith Anderson che sarà la leggendaria,cattivissima governante di ” Rebecca,la prima moglie”. Voto:6
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