9
Apr
2013
” Un cadavere al giorno” (Lay on, Mac Duff)di Charlotte Armstrong- I Classici del GM 2012
A
vent’anni Elizabeth Gibbon, detta Bessie, è già orfana di entrambi i
genitori. Sola al mondo. Dopo la morte del padre,ministro metodista a
Baker’s Bridge,una cittadina dello Stato di New York, accoglie l’invito
dello zio-fratello della madre-Charles Cathcart e di sua moglie Lina e
si trasferisce a New York. Alla stazione però scopre con stupore che
nessuno dei suoi parenti è venuto ad accoglierla. E’ Hugh Miller, un
giovanotto sulla trentina assistente di un amico dello zio che la
conduce nella lussuosa dimora degli zii. La zia, che ha appena cinque
anni più di lei ed è bellissima,è fuori per oscuri motivi e lo zio è
impegnato con i suoi tre amici e soci a giocare in biblioteca a “tavola
reale”. L’accoglienza non può essere,come si vede,più fredda ed
eccentrica. Non basta: nella notte, squilla il telefono e Miller
annuncia allo zio Charles che Winberry,uno dei giocatori presenti in
casa Cathcart,è stato ucciso. Bessie comincia a temere che lo zio sia
non solo gelido come un iceberg ma anche uno spietato assassino. Il
sospetto la atterrisce. Per sua fortuna, entrano in scena il giovane
J.J.Jones, giornalista, e il detective privato Mac Duffy. I due e la
stessa Bessie, che si rivela molto intelligente ed ardimentosa, non
potranno impedire altri delitti(vittime sempre gli amici-soci dello
zio)e altri angosciosi momenti, ma alla fine giungeranno alla meta(dove
io,immodestamente, ero arrivata, memore della lezione della Mignon G.
Eberhart, fin dai primi due capitoli.)
“Lay on, Mac Duffy” (Un cadavere al giorno) è il primo giallo della Armstrong e si vede. La trama è troppo esile e scontata, i personaggi grotteschi(avete mai visto degli zii del genere?), il movente vecchio quanto il cucco(spero che mi si permetta questa espressione) e la soluzione affidata più alle sensazioni(pensate all’antinomia caldo-freddo!) e alle emozioni di Bessie e del privé(anche di lui!) che alla logica e alle prove scientifiche. Si salvano solo le due ragazze: la zia Lina che ama appassionatamente un marito maturo che la lascia sola tra squallidi corteggiatori e la “ragazza di campagna” che oltre ad avere un cervellino di prim’ordine si trova in quattro e quattr’otto un marito……
PS Dougal Mac Duff appare in tre polizieschi della Armstrong: i primi.
-” Lay on, Mac Duff”(Un cadavere al giorno” 1942
-“The case of weird sisters”( Sosta pericolosa)-1943
-The innocent flower ( La morte tutta d’un fiato)19
“Lay on, Mac Duffy” (Un cadavere al giorno) è il primo giallo della Armstrong e si vede. La trama è troppo esile e scontata, i personaggi grotteschi(avete mai visto degli zii del genere?), il movente vecchio quanto il cucco(spero che mi si permetta questa espressione) e la soluzione affidata più alle sensazioni(pensate all’antinomia caldo-freddo!) e alle emozioni di Bessie e del privé(anche di lui!) che alla logica e alle prove scientifiche. Si salvano solo le due ragazze: la zia Lina che ama appassionatamente un marito maturo che la lascia sola tra squallidi corteggiatori e la “ragazza di campagna” che oltre ad avere un cervellino di prim’ordine si trova in quattro e quattr’otto un marito……
PS Dougal Mac Duff appare in tre polizieschi della Armstrong: i primi.
-” Lay on, Mac Duff”(Un cadavere al giorno” 1942
-“The case of weird sisters”( Sosta pericolosa)-1943
-The innocent flower ( La morte tutta d’un fiato)19
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